I Giovani Democratici della Versilia esprimono la propria solidarietà alla ragazza che si è vista negare il rinnovo del contratto lavoro perché incinta.
“Ciò che è accaduto in un negozio di Forte dei Marmi dimostra ancora una volta che l’Italia è ben lontana da poter essere definita un paese civile”, si legge in una nota. “I problemi che si palesano con questo episodio sono due: il mancato rispetto di una giovane donna e giovane lavoratrice che decide di diventare madre, scelta coraggiosa da sempre ma oggi più che mai, e l’eterna incertezza in cui da troppo tempo versano i giovani. Quegli stessi giovani ai quali spesso viene puntato il dito addosso perché accusati di essere ‘bamboccioni’ e incapaci – a detta anche dei nostri politici – di uscire dal proprio nucleo familiare perché pigri e indolenti.
“Questo fatto è, purtroppo, solo una delle tante ingiustizie che accadono nel nostro paese e che hanno per protagonisti giovani lavoratori. Come si può pretendere che i nostri ragazzi e ragazze possano crearsi una vita indipendente dai genitori se dopo aver concluso gli studi troppo spesso riescono a trovare solo stage semestrali, contratti a tempo determinato o a progetto? Quando poi si riesce ad ottenere quella tanto agognata stabilità di un contratto a tempo indeterminato capitano episodi di questo genere che davvero dovrebbero far indignare tutte le generazioni.
“Pertanto, oltre ad esprimere la nostra vicinanza per il ricorrente incubo della disoccupazione, vogliamo manifestare alla giovane tutta la nostra stima perché ha avuto il coraggio di portare avanti il progetto di una famiglia e di un figlio sebbene si trovasse in condizioni lavorative precarie. Sta provando a fare, cioè, esattamente ciò che avrebbe fatto 15 anni fa una ragazza nelle stessa situazione.
“Anche se – a quanto pare ormai – avere un bambino è un lusso che un precario non si può permettere”.
