Liberi i due carrozzieri camaioresi che erano agli arresti domiciliari coinvolti nell’inchiesta delle truffe alle assicurazioni del 5 aprile scorso nell’ambito dell’indagine della Squadra Mobile di Firenze.
Lo ha deciso stamani il Tribunale del Riesame di Firenze al quale si era rivolto il legale del padre e il figlio della carrozzeria Stadio di Camaiore finiti in questa inchiesta.
Il Tribunale del Riesame, nel motivare la revoca della misura cautelare, ha ritenuto insussistenti i gravi indizi di colpevolezza.