Governare: una partita che si gioca in squadra, curando contemporaneamente la strategia di difesa e quella di attacco. È con un parallelo sportivo che Riccardo Tarabella annuncia oggi la filosofia ispiratrice del suo programma elettorale, a poche settimane dalla presentazione ufficiale. Una squadra fatta di amministratori e funzionari pubblici, ma anche e soprattutto di associazioni e di cittadini. E un sindaco che non è un comandante supremo, bensì un allenatore-giocatore, capace tanto di impostare la strategia quanto di scendere direttamente in campo. Obiettivo: crescere.

Difesa e attacco, dunque. I cardini della strategia “difensiva” di Riccardo Tarabella sono tre: la prevenzione, la protezione e la sicurezza. Ovvero la capacità di consolidare i risultati ad oggi conseguiti, di prevedere gli sviluppi futuri – inclusi problemi ed emergenze che inevitabilmente si presenteranno – e di creare un ambiente complessivamente sicuro, nel quale cittadini e imprese possano vivere e prosperare. Poi l’azione di “attacco”, contemporanea e coordinata, da giocare invece su due linee prioritarie: la visibilità e l’accoglienza. Vale a dire, la volontà di far conoscere sempre più e meglio le eccellenze del Comune, per attrarre risorse ed attenzioni, e il dovere di rendere il territorio accogliente, decoroso e degno appunto di visibilità e interesse.

“Prevenzione, protezione, sicurezza, visibilità e accoglienza sono i cinque motori della crescita, le cinque direttrici lungo le quali si svilupperà l’intera azione del mio governo nel caso in cui venga eletto sindaco, dichiara Riccardo Tarabella. Da esse derivano azioni e politiche specifiche per ogni area: viabilità e accesso per la MONTAGNA; integrazione dell’offerta culturale per il CENTRO STORICO; riqualificazione del ruolo commerciale, industriale, direzionale e di polo servizi per la PIANA. Alle specifiche politiche d’area, altra novità, sovrintenderanno tre consiglieri comunali appositamente delegati.

Tutto ciò in un’ottica di sinergia, di squadra appunto, in un sistema non piramidale ma reticolare che dovrà svilupparsi anche oltre i nostri confini, in una logica di comprensorio, consapevoli che ci sono forze e debolezze da condividere e che c’è un ruolo importante per il nostro Comune al cuore della Versilia. In questo, ci tengo a dirlo, avranno un ruolo importante le associazioni del volontariato che per me sono il vero collante tra cittadini e istituzioni e la spinta – ausiliaria ma potentissima – che serve al nostro sviluppo”.

Proseguono a ritmo serrato, intanto, gli incontri di Riccardo Tarabella e della sua squadra con le associazioni del territorio, così come gli eventi di autofinanziamento della lista civica. Tra questi, la cena di giovedì 28 aprile al ristorante Michelangelo di Azzano. Per informazioni e prenotazioni si può chiamare il 327 1485279.

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