In data 3 Maggio 2016 la Polizia di Lucca ha eseguito 2 ordinanze di custodia cautelari a carico un uomo detto “Taki” nato in Iraq di anni 45 e un uomo detto “Riccio” nato in Algeria di anni 35 , entrambi clandestini, senza attività lavorative e senza fissa dimora. I due si sono resi responsabili, in concorso tra loro, di una molteplicità di cessioni di sostanza stupefacente tipo eroina all’interno della cerchia muraria di Lucca ed in particolare nei pressi di Porta San Pietro e Porta Elisa.

La misura cautelare è stata emessa dopo che, la sezione antidroga della squadra mobile di Lucca, li traeva in arresto in ben due diverse circostanze e, nonostante dopo l’ultimo arresto, fossero sottoposti all’obbligo di firma, firmavano in Questura, ed immediatamente dopo, si recavano a spacciare. A seguito degli arresti i due si erano procurate delle sim rubate; in una circostanza il proprietario del telefonino di cui alla SIM rubata aveva provato a chiamare il proprio numero e i due spacciatori, pensando che era un cliente, avevano risposto invitandolo a comprare l’eroina. La sostanza stupefacente veniva ceduta a clienti abituali, circa 30, di varia estrazione sociale.

In una circostanza  “Riccio” era in possesso di 11 grammi di eroina confezionati a forma di ovulo, che occultava all’interno dell’ano. Detta sostanza veniva rinvenuta solo a seguito di accertamenti radiologici. In antecedenti circostanze, gli investigatori, avevano notato questi, che prima di iniziare a cedere l’eroina, si recava nei bagni pubblici di via Pescheria ove sostava qualche minuto e poi iniziava “l’attività” di spaccio, da qui gli accertamenti radiologici al momento del controllo-

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ultimo aggiornamento: 03-05-2016


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