Il Tar Toscana ha annullato il provvedimento di Poste Italiane che disponeva la chiusura dell’Ufficio Postale di Valpromaro. L’atto era stato impugnato dal Comune di Camaiore e dal Comune di Massarosa e ieri si è giunti a sentenza.
Il Tar ha sancito per l’ennesima volta l’impossibilità di chiudere una struttura motivandola esclusivamente con un criterio economico essendo quello postale un servizio essenziale per la comunità e senza individuare valide soluzioni alternative. Inoltre si sottolinea come non vi sia stata un’adeguata attività di comunicazione preventiva con un serio confronto con le istituzioni locali, invitate solo successivamente a discutere di un provvedimento già disposto.
“Una vittoria su tutta la linea quella che emergere dalla sentenza del Tar Toscana. Salviamo così l’Ufficio Postale di Valpromaro che sappiamo essere fondamentale per la vita delle Seimiglia e per cui ci siamo battuti nelle sedi istituzionali. Siamo consci che non dobbiamo abbassare la guardia, ma abbiamo un sentenza che esprime a chiare lettere ciò che i cittadini, l’Assemblea di Zona 6 e la nostra Amministrazione sostengono sin dall’inizio di questa vicenda: il servizio postale è essenziale per la vita della comunità e non deve essere sotteso a ragionamenti di profitto”, il commento del sindaco Del Dotto.
“Siamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto- dichiarano il Sindaco del Comune di Massarosa, Franco Mungai e il Vice Sindaco Damasco Rosi – frutto di un lavoro congiunto durato molti mesi e portato avanti con serietà e determinazione insieme all’amministrazione comunale di Camaiore e al Comitato di cittadini nato per contrastare la chiusura dell’ufficio postale di Valpromaro. Siamo contenti che questo lavoro abbia portato i giudici del TAR a riconoscere e condividere tutti i motivi e le ragioni che avevamo posto a fondamento della nostra richiesta”.