Operaio morto a Massa. Era precario, stava per firmare il contratto

Avrebbe dovuto firmare un contratto a tempo indeterminato a breve e smettere di essere un lavoratore precario, Carlo Morelli, l’operaio morto questa mattina all’interno della Co.Se.Luc, una segheria di marmo nella zona industriale di Massa (Massa Carrara). Morelli, 61 anni, di Marina di Carrara, era un lavoratore interinale: “Finalmente farò le ferie questa estate”, aveva detto ai compagni di lavoro pochi giorni fa: oggi è morto schiacciato da una lastra di marmo nel piazzale della segheria di proprietà di Giuseppe Corsi, anche presidente della cooperativa.
Morelli lavorava nel settore da oltre 30 anni: l’ultimo impiego alla Ronco Marmi srl di Carrara, che chiuse nel 2012, lasciandolo senza lavoro. Viveva con la moglie e a carico aveva anche la figlia, di 35 anni e il nipotino.
L’operaio stava movimentando un carrello carico di lastre di marmo, quando una di queste si  è sfilata schiacciandolo. E’ stato trasportato al pronto soccorso. In fin di vita, è morto poco dopo in ospedale.

 

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