Sono proseguiti senza sosta anche durante gli ultimi giorni i controlli dei Carabinieri su tutto il territorio della frazione di Lido di Camaiore.
In particolare la passeggiata ha visto i Carabinieri impegnati in mirati servizi finalizzati a contrastare la vendita di articoli con marchi contraffatti.
Nel corso di tale attività diversi cittadini extracomunitari alla vista dei Carabinieri della Stazione di Lido di Camaiore si sono dati alla fuga abbandonando in via Pistelli la seguente merce, tutta recante marchi palesemente falsi:
– nr. 17 paia di scarpe da ginnastica marchiate “Adidas”;
– nr. 8 paia di scarpe da ginnastica marchiate “Nike”;
– nr. 1 giubbotto da donna marchiato “Colmar”;
– nr. 3 borse marchiata “Prada”;
– nr. 1 borsa marchiata “Valentino”;
– nr. 1 borsa marchiata “Michael Kors”.
Sono in corso ulteriori indagini al fine di identificare i venditori abusivi datisi alla fuga tra i passanti.
Inoltre non ha avuto sosta l’attività dei militari tesa a reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare i Carabinieri della Stazione di Lido di Camaiore hanno tratto in arresto un uomo, nato in Marocco classe 1997, in Italia senza fissa dimora, nullafacente, incensurato, poiché ritenuto responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella circostanza i militari, a seguito di mirate indagini avviate anche grazie alle numerose segnalazioni pervenute dalla cittadinanza, hanno accertato che il predetto, tra agosto e dicembre 2015, aveva allestito in località magazzeno, nei pressi di un cavalcavia, una ricca e ben organizzata attività di spaccio.
Durante l’attività investigativa, nel giro di pochi giorni, i militari hanno monitorato oltre 50 cessioni di hashish e cocaina, tutte vendute a clienti residenti in Versilia, per un giro d’affari stimato in circa 1500 euro.
Il sistema di vendita era ormai ben consolidato, gli acquirenti si avvicinavano in macchina, moto o a bordo di bici al cavalcavia e dopo un semplice fischio sbucava il predetto cittadino marocchino che in pochi istanti consegnava le dosi richieste ritirando il denaro e ritornando rapidamente all’interno del proprio nascondiglio.
Tutte le prove raccolte dai Carabinieri a carico del malvivente hanno consentito al GIP presso il Tribunale di Lucca di emettere nei suoi confronti un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere. Una volta ricevuto l’ordine di cattura i Carabinieri si sono messi alla ricerca del cittadino extracomunitario cheè stato rintracciato dopo qualche giorno e quindi condotto presso la Casa Circondariale di Lucca ove dovrà rimanere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Tutti gli acquirenti identificati durante le attività investigative saranno segnalati alla Prefettura di Lucca come consumatori di sostanze stupefacenti.

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