Basta occupazione abusiva di suolo pubblico: dopo gli accertamenti della polizia municipale avvenuti il 22 aprile scorso, sono partite oggi le prime ordinanze con le quali il sindaco Giorgio Del Ghingaro intima la rimozione di tavoli, sedie e altro manufatto, a chiunque occupi un’area pubblica senza averne alcun titolo.

In tutto sono 24 attività produttive, sparse un po’ in tutta la città, alcune anche in Passeggiata: si parla di bar, ristoranti, kebab, ma anche hotel e locande e gli abusi vanno dall’occupazione senza titolo, al titolo scaduto e non rinnovato, al non rispetto dei limiti delle superfici concesse.

I titolari avranno adesso 30 giorni per mettersi in regola, rimuovere gli abusi e ripristinare lo stato dei luoghi, qualora fosse necessario: «decorso inutilmente tale termine, la rimozione e la rimessa in pristino sarà effettuata dall’ufficio Patrimonio Srl, con addebito al trasgressore delle relative spese» si legge nell’ordinanza, che continua: «Il materiale rimosso sarà depositato in locali idonei con addebito al trasgressore di tutte le spese di trasporto custodia e magazzinaggio e sarà tenuto a disposizione dell’interessato per 60 giorni decorso tale termine il materiale verrà confiscato e potrà essere distrutto o venduto all’asta».

«Non possono essere tollerate situazioni al di fuori della legalità – commenta il sindaco Giorgio Del Ghingaro -. Le concessioni si pagano, le norme si rispettano. Questa è la base del vivere civile: nessuno può pensare di poter usufruire a proprio uso e consumo di beni pubblici.

«Non è così che funziona. Lo sanno bene la maggioranza degli esercenti e dei commercianti di Viareggio. Chi non è in regola compie un abuso verso il Comune ma anche verso chi rispetta le norme e soprattutto nei confronti di cittadini».

«Viareggio cambia – conclude – nel segno della legalità».

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ultimo aggiornamento: 18-05-2016


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