Vita dura in autostrada per spacciatori di droga e contrabbandieri di sigarette. Contavano sul fatto che ieri, festa della Repubblica, la Polizia sull’autostrada non ci sarebbe stata. Ma i piani sono saltati.

Il primo ad accorgersene è stato un ucraino di 22 anni che, a bordo di una PANDA con targa polacca, viaggiava sull’A/1. Giunto all’altezza di Monte San Savino, ha visto davanti a se una pattuglia della Sottosezione di Battifolle che procedeva lentamente. Rischiava di brutto, perché stava trasportando sigarette di contrabbando. Quasi 6.000 pacchetti di Marlboro destinati al mercato nero di Napoli, che avrebbero fruttato oltre 40.000 euro. Il giovane straniero non si è perso d’animo. “Ora li sorpasso”, ha pensato, “tanto ho il contrassegno per invalidi e non mi fermeranno”.

I poliziotti procedevano lentamente. Stavano attuando una specifica strategia operativa. Si tratta del noto reticolo che, dall’inizio dell’anno, impegna sulle arterie della Toscana tutti gli equipaggi della Polstrada, su input del Servizio Polizia Stradale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza: l’equipaggio, a velocità ridotta, costringe le altre macchine al sorpasso. In questo modo i poliziotti sono in grado di vedere in faccia automobilisti e passeggeri, gettando un occhio anche nell’abitacolo. Se qualcosa non torna, il veicolo viene fermato e controllato. Ci vuole in questa tecnica esperienza, che non difetta agli agenti della Stradale. Lo scorso 15 maggio, la Sottosezione di Battifolle aveva già sequestrato a 2 stranieri, poi arrestati, un carico di 20 chili di sigarette.

Anche all’ucraino è andata male. Vistosi scoperto, ha provato a fare il finto tonto, indicando ai poliziotti il contrassegno per invalidi. Dopo 4 chilometri di fuga, si è dovuto fermare. L’abitacolo era talmente pieno di sigarette che aveva perfino smontato il sedile del passeggero. Il viaggio del contrabbandiere è fino male. I poliziotti lo hanno arrestato, sequestrandogli sigarette e auto.

Altri 3 marocchini, diretti sul litorale della Versilia, sono stati fermati da una pattuglia della Stradale di Viareggio. Avevano cambiato direzione dopo aver visto la macchina della Polizia, perché trasportavano 6 grammi di cocaina, utili a smerciare almeno 15 dosi, che avrebbero fruttato circa 2.000 euro. Gli agenti hanno avuto fiuto, anche senza l’aiuto dell’unità cinofila, scoprendo lo stupefacente nella plafoniera della luce di cortesia e nella cuffia del cambio. I 3 sono stati denunciati all’autorità giudiziaria e la droga posta sotto sequestro.

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ultimo aggiornamento: 03-06-2016


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