Viareggio non si vende” assemblea di opposizione formata da varie realtà sociali intende unire alcune vertenze che ci sono in città e vuole soprattutto contrastare la vendita del patrimonio pubblico. Sabato 4 giugno alle ore 17 saremo in piazza Margherita per chiedere la riapertura della piscina, per dire no allo sgombero del centro sociale SARS, per difendere le case occupate e inserirle in un percorso di legalizzazione, per chiedere sicurezza sulla spiaggia della Lecciona, per chiedere che nessun posto di lavoro vada perso e che porto e centro congressi restino pubblici. Saremo in piazza anche per difendere l’ambiente per impedire l’uscita del comune dal parco, per dire no all’asse di penetrazione e allo stupro della pineta, per denunciare le antenne che si trovano in via Matteotti e che rappresentano una minaccia per la salute dei cittadini. Invitiamo le cittadine e i cittadini ad unirsi a questa mobilitazione. L’amministrazione di Del Ghingaro in consiglio non ha una vera opposizione. Tutte le forze politiche hanno ricette simili e pensano di uscire dal dissesto e fare cassa vendendo proprietà pubbliche e dismettendo servizi. Noi diciamo di no a queste politiche e per questo vogliamo costruire una forte opposizione sociale alle politiche liberiste di Del Ghingaro ma anche di Enrico Rossi e Matteo Renzi.

Il dissesto non è stato creato dai cittadini ed è giusto che non siano i cittadini a pagarlo. Pensiamo, inoltre, che l’assessore al sociale Sandra Mei visto la scarsità dei risultati e la volontà politica di non ascoltare le istanze della città farebbe bene a dimettersi.

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