Da Camaiore a Tokyo, dalle spiagge della Versilia alle distese dei ciliegi in fiore, dai concorsi di bellezza nelle discoteche del lungomare alla scoperta della rigida cultura giapponese. Questa è la storia di Claudia Fambrini, camaiorese, con un passato nel mondo della moda dove ha lavorato, a partire dai 15 anni, per Benetton e Burani.
Tante passerelle e tanti concorsi di bellezza dove ha trionfato conquistando i titoli di Miss Versilia 1998, Miss Italia, Miss Cinema 2001, Miss Bikini, Finalista Miss mamma Italiana 2010, Miss Baby Over 2011 Riccione. E ancora il mondo dello spettacolo come ballerina di Burlesque in Italia e a Miami in Florida, come valletta in tv su Sky o nel programma di Andrea Buscemi su Canale 50 fino al cinema come attrice nel film drammatico “Una ragione per Combattere” di Alessandro Baccini e in Anni 60’ di Carlo Vanzina.
Poi la svolta e l’arrivo in Oriente. “Mio figlio Daniele di 20 anni Astrofotografo – racconta Claudia – due anni fa mi trascinò in Giappone, io non ero assolutamente interessata a questa cultura e paese ma lui insistì talmente tanto che lo accompagnai per dieci giorni a Tokyo dopo Natale. Cosi conobbi colui che diventò il mio primo fidanzato giapponese, una relazione finita male con una brusca rottura per la differenza culturale”.
Nonostante la brutta esperienza, il Giappone era ormai sulla strada di Claudia. “Nel giugno scorso via internet ho conosciuto Takashi, manager di telecomunicazioni di 18 anni piu grande me e, nel settembre 2015, abbiamo deciso di convolare a nozze. Vivere a Tokyo è stato per me uno shock culturale. Affrontare questo drastico cambio di vita non è stato facile, ho sofferto molto di solitudine, mi mancavano tanto le mie sicurezza i miei punti di riferimento che da 40 anni avevo nella mia terra, l’Italia. Tokyo è bellissima, ma rapportarsi con i giapponesi non è assolutamente semplice. Sono diversi a 360°, rigidi, chiusi, con una società che ti impone regole non facili da rispettare per noi Occidentali. Con mio marito piano piano cerchiamo di trovare equilibrio rispettando le culture di entambi”.
Claudia ha voluto raccontare questa sua avventura giapponese in un romanzo di prossima pubblicazione e, nel frattempo, ha iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo. “Mi sono già iscritta in un’Agenzia per stranieri a Tokyo”.
