“Quale sarà il futuro delle attività sportive e Viareggio e Torre del Lago? Se lo chiedono le tante associazioni e i cittadini, anche per l’importante ruolo sociale che lo sport riveste per le giovani generazioni. Serve per Viareggio e Torre del Lago un progetto di gestione a breve e medio termine delle problematiche legate allo sport”. Lo scrive il PD di Viareggio.
“Gestione dell’emergenza: da mesi evidenziamo come sia necessario procedere all’assegnazione provvisoria degli impianti alle società che li gestiscono. Per questo chiediamo al curatore fallimentare della Patrimonio di procedere con la stipula dei comodati per gli impianti di sua competenza e al Comune di procedere all’assegnazione provvisoria, in attesa dell’espletamento dei nuovi bandi per quelli di proprietà comunale.
Perché non vengono pubblicati i bandi, che erano stai promessi a brevissimo termine dall’Amministrazione comunale, che tra l’altro saranno emessi in assenza di un apposito regolamento come previsto, a nostro parere, dalla legge regionale in materia, cosa che comporta l’assenza di criteri chiari e puntuali oltre a determinare l’assenza di regole sul tema tariffario? Bandi che, ricordiamo, dovevano uscire il 27 aprile.
Per tutte le discipline che non potranno essere svolte nel nostro Comune, a fronte di questa situazione di emergenza, il PD chiede all’amministrazione comunale di rapportarsi agli altri Comuni della Versilia, per consentire a società e utenti di poter svolgere l’attività con le stesse tariffe applicate a chi è residente, soprattutto nei confronti delle associazioni che praticano agonistica e delle fasce più deboli.
Va affrontato con maggior impegno, anche di natura legale, il tema della disponibilità o meno degli impianti di proprietà della Patrimonio che presto potrebbero essere messi all’asta, con il conseguente perdita del patrimonio pubblico.
Nel medio periodo deve essere ricostruita la rete di rapporti tra il mondo associativo e le istituzioni che oggi è assente o particolarmente sfilacciata e non coordinata. Questo per costruire insieme un progetto di Viareggio (insieme a Torre del Lago) città dello sport e del tempo libero. Le potenzialità ambientali della città per la pratica sportiva all’area aperta sono immense e se ben valorizzate e coordinate anche con il Parco, possono essere motore sia della valorizzazione della pratica sportiva in sé che del turismo. Dunque Viareggio come grande area sportiva, unica nel suo genere.
Su questi temi lanciamo la sfida anche all’Assessorato allo sport che a noi pare immobile e inadeguato a gestire questa complessa situazione”.
