Tolleranza zero nei confronti dei “furbetti” dei rifiuti. L’amministrazione comunale di Pietrasanta guidata da Massimo Mallegni porta a 450 euro, il 350% in più rispetto a prima, le sanzioni per coloro che vengono sorpresi ad abbandonare sacchi e rifiuti nella strada. Lo ha ratificato l’ultima giunta comunale che intende scoraggiare il dilagante fenomeno della maleducazione e dell’inciviltà anche con sanzioni molto più pesanti rispetto a prima quando, per lo stesso reato, la sanzione era di 100 euro più costi di notifica. La finalità della delibera è di tutelare l’igiene pubblica, il decoro e l’immagine di un comune a forte vocazione turistica e di importanza artistica internazionale anche alla luce dei ultimi incredibili casi. Solo negli ultimi giorni erano stati ben 19 i cittadini “beccati” dalle telecamere mobili posizionate nelle aree più critiche ad abbandonare rifiuti di ogni genere ai cassonetti quando nel comune è attivato il servizio di porta a porta ed il conferimento, nel caso del verde, al nuovo centro di raccolta di via Pontenuovo. “Abbiamo innalzato del 350% le sanzioni nei confronti di questi comportamenti. Il fenomeno – spiega Daniele Mazzoni, vice sindaco – è purtroppo molto diffuso. La sanzione prevista fino a qui era troppo basa per essere un efficace deterrente, pagandola in misura ridotta come previsto dalla legge si arrivava a uno sconto di 2/3 pagando soli 33 euro. Un vergogna. Da oggi la musica cambia. Ogni giorno – prosegue Mazzoni – riceviamo segnalazioni di discariche ed rifiuti abbandonati nei cigli della strada e nelle zone più disparate. Il danno ambientale e alla casse dei cittadini, poiché rappresenta un costo collettivo, è molto elevato soprattutto per chi, al contrario, differenzia e rispetta il regolamento di smaltimento. Chi abbandona rifiuti o non differenzia dovrebbe fare un esame di coscienza. Non solo non vuole bene alla città dove vive ma non gli frega degli altri. I rifiuti non differenziati vengono portati in discarica come “omaggio” per il futuro dei nostri figli”. Da domani chi sarà “immortalato” dalle telecamere connesse con il comando di Polizia Municipale o dalle verifiche che i Vigili urbani stanno effettuando a tappeto, dovrà pagare una multa di 450 euro e magari pensarci due volte prima di fare il furbo.
