Hanno arredato e rimesso a nuovo l’atrio della sede comunale di via Papa Giovanni XXIII utilizzando vecchie porte, tappi di bottiglia, pezzi di cattedra ed altri oggetti.

“Sono le ragazze dell’Officina del Riciclo- che spiega l’assessora all’ambiente Agnese Marchetti- che hanno voluto regalare questi oggetti alla nostra Comunità, dandoci anche un esempio concreto di come si possa dare nuova vita alle cose vecchie, salvaguardando ambiente e tasche.
Maria Rosaria Manfredini, Benedetta Giovannoni, Alessandra Fenudi e Cristina Cantilena, armate di pennelli, forbici, chiodi e martelli hanno creato nuovi oggetti che sono stati utilizzati per rendere accogliente l’ingresso del palazzo, grazie anche all’aiuto degli operai del Comune. Così una vecchia porta è diventata il pianale del bancone d’ingresso, la cui base è stata ricavata da una cattedra oramai in disuso.

Alcune vecchie sedie sono state decorate e rese di nuovo attraenti mentre sacchi di farina vuoti sono diventati eleganti portavaso. La parete è stata poi ricoperta con vecchi pannelli abbelliti con cartapesta decorata, mentre barattoli, tappi di detersivo e una vecchia lavagna sono diventati oggetti d’arredo o portaombrelli.

Ringrazio le ragazze dell’Officina del riciclo, che peraltro saranno le tutor dei cittadini e delle cittadine attive che hanno aderito al progetto riciclo e riuso- conclude l’assessora Marchetti- per il loro gesto e per diffondere, attraverso laboratori e iniziative, la cultura del riutilizzo degli oggetti .”

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