Sono proseguiti anche durante l’ultimo fine settimana i controlli dei Carabinieri su tutto il territorio del Comune di Pietrasanta.
In particolare sono stati nuovamente condotti mirati servizi finalizzati a contrastare e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Proprio durante tali controlli i Carabinieri della Stazione di Pietrasanta hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo, nato in Egitto classe 1997, in Italia senza fissa dimora, nullafacente, pregiudicato, sprovvisto di permesso di soggiorno, poiché ritenuto responsabile del reato di Resistenza a P.U. e lesioni personali.
Nella circostanza, a seguito di specifici servizi di osservazione svolti in abiti civili, i Carabinieri hanno infatti individuato il predetto che si muoveva per la frazione di Capezzano Monte con fare sospetto, probabilmente dedito ad attività di spaccio.
I militari hanno deciso quindi di intervenire bloccando il cittadino straniero che però alla vista dei Carabinieri ha aggredito uno degli operanti facendolo cadere rovinosamente a terra, tentando quindi di darsi alla fuga a piedi. Il cittadino egiziano è stato però immediatamente raggiunto dagli altri militari presenti che lo hanno bloccato riportandolo alla calma.
A seguito di perquisizione il predetto è stato trovato in possesso di un coltello della lunghezza di circa 10 cm e della somma in contanti di 230 euro, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
L’uomo è stato quindi condotto in caserma e, terminate le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Viareggio in attesa dell’udienza di convalida che ha avuto luogo presso il Tribunale di Lucca e a seguito della quale sono stati concessi all’arrestato i termini a difesa. In attesa della nuova udienza il cittadino straniero è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune di Pietrasanta.
Inoltre sempre i Carabinieri della Stazione di Pietrasanta, nel corso di un servizio di perlustrazione, hanno rintracciato e tratto in arresto un uomo,  classe 1975, commerciante, pregiudicato, poiché colpito da un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Firenze in quanto condannato alla pena definitiva di 2 anni di reclusione poiché riconosciuto colpevole del reato di false dichiarazioni sulla propria identità personale commesso in Sesto Fiorentino (FI) nel 2010 e del reato di calunnia commesso in Calenzano (FI) nel 2013.
L’uomo, terminate le formalità di rito, è stato quindi condotto presso la Casa Circondariale di Lucca ove dovrà rimanere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

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ultimo aggiornamento: 21-06-2016


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