Centri comunali estivi aperti anche ai turisti

In vacanza a Forte dei Marmi con la possibilità di far provare mille attività sportive e culturali al proprio figlio. Trascorrere alcune ore in relax con la serenità che  verrà  seguito con attenzione e che si divertirà facendo nuove amicizie. Fargli fare i compiti assistito da educatori qualificati. Da quest’anno chi verrà,  potrà usufruire degli ambitissimi centri  comunali estivi per i propri pargoli. L’iniziativa è dell’assessore alla pubblica istruzione Rachele Nardini in seguito alle richieste pervenute all’ufficio scuola. “E’ un’opportunità – spiega  l’assessore- che intendiamo offrire a chi viene in vacanza e che vuole offrire ai propri bambini una serie di attività coinvolgenti e divertenti insieme ai loro coetanei e soprattutto per quelli stranieri, di assicurare loro una migliore integrazione. Naturalmente, le condizioni per l’iscrizione sono diverse rispetto a quelle dei residenti e dei non residenti che frequentano il nostro istituto comprensivo o hanno i genitori lavorano a Forte dei Marmi”.  I nuovi arrivati, infatti, dovranno farsi carico del costo totale  di un educatore personale per tutto il periodo di permanenza presso il centro estivo e potranno partecipare alle attività del centro ed usufruire del servizio mensa a fronte di una tariffa di 40 euro per una frequenza settimanale, 75 euro per una frequenza quindicinale e 150 euro per una frequenza mensile. “Si tratta  – prosegue Nardini-  di una prima sperimentazione per vedere se incontrerà il favore dei nostri visitatori estivi, molti dei quali sono perfettamente integrati nel territorio, mentre altri vorrebbero approfondire la loro conoscenza e partecipare alle iniziative sociali e ricreative del paese. Da qui, le domande  che da tempo hanno presentato al Comune. Oltre a offrire un servizio extra per noi a costo zero, la partecipazione ai centri esiti, credo possa essere anche  un’occasione per promuovere  sul campo i servizi offerti dal Comune di Forte dei Marmi, che sono uno dei nostri fiori all’occhiello. Ricordo che le attività sono molteplici: la canoa, il surf, la vela, la danza, il calcio, il basket, lo scherma, il rugby, la ginnastica artistica, la pallavolo, il tennis tavolo, il teatro e  l’english summer time, senza dimenticare i compiti e l’introduzione del Karate. Inoltre, da quest’anno si  aggiungeranno lo yoga, il rugby, il minibasket, l’hip hop e il Campus ABC.  Tutte attività diversificate a seconda dell’età dei ragazzi e dei bambini. Tengo a precisare che per quelli già iscritti non cambierà assolutamente niente. Anzi, avranno la possibilità di fare amicizia con coetanei provenienti da altre realtà, se non addirittura da culture diverse. Un nuovo modo per favorire l’integrazione – conclude Nardini –  e far crescere i nostri figli cittadini del mondo”.