“Sì, sono sempre stato un fan sfegatato di Gilbert Lebigre e non l’ho mai nascosto. Ma soprattutto ne vado fiero”. Così Alessandro Santini, ex presidente della Fondazione Carnevale, ricorda la figura del carrista Gilbert Lebigre.

“Hai appena chiuso gli occhi, quegli occhi d’artista che hanno sempre saputo guardare più in là. È stato un percorso lungo, il tuo, venuto da lontano, ma sei riuscito a raggiungere l’Olimpo del Carnevale.
Hai sempre parlato un’altra lingua nel mondo della cartapesta, hai sempre portato la tua arte folle all’eccesso, come fanno i veri grandi artisti.
Hai dato tutto te stesso e il meglio di te. Hai dedicato la tua vita all’arte che sognavi e creavi. C’hai creduto sempre, fino in fondo, nello straordinario connubio d’arte e d’amore che hai forgiato con la tua straordinaria Corinne. Vi siete compensati e per sommo amore c’avete donato e regalato i vostri figli artisti: Elodie, Seba e Benji, tuo vero vanto e orgoglio.
Ho avuto una fortuna immensa e sfacciata a presiedere la Fondazione Carnevale negli anni dei tuoi trionfi più belli: con “Santo Subito” (2012) hai vinto il tuo meritatissimo primo premio, poi ho condiviso con te e la tua famiglia le straordinarie imprese al Gran Premio di Formula Uno di Singapore e a Macao, con la tua magnifica “Ballerina” che, grazie al tuo genio, ha portato materialmente il nome del Carnevale di Viareggio nel mondo. Nessuno ci credeva, tutti ci sbeffeggiavano, tanti ci prendevano in giro. Ma il tuo successo fu indiscusso.
Che onore poter essere essere stato il tuo Presidente in quegli anni, che onore premiarti; hai dato lustro alla Fondazione Carnevale di Viareggio e alla tua città adottiva, per questo ti dedicai il Manifesto Ufficiale del Carnevale 2013.
Tu e la tua famiglia vi meritaste questo riconoscimento.
Quante risate quando mi cantavi “Vogliamo la testa del Re” e quante litigate, per il bilancio e i pagamenti che facevo in ritardo per i problemi finanziari del Comune.
Quanta passione nei nostri discorsi, quanto amore e amicizia ci siamo sempre riconosciuti. Due modi di pensare e vedere il mondo totalmente diversi i nostri ma tanto sincero rispetto reciproco ci siamo scambiati come i grandi e forti abbracci che generosamente non ci siamo mai negati e che, ora, mi mancheranno tantissimo.
Onorato di averti conosciuto. Onorato di esserti stato Amico.
Onorato di aver di aver fatto una parte del mio cammino con te”.

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Muore Gilbert Lebigre, Maestro del Carnevale di Viareggio

Alla Cittadella la camera ardente per Lebigre