Ieri notte, ancora uno spacciatore di cocaina, marocchino, è stato arrestato in flagranza di reato in seguito ad una operazione di polizia giudiziaria condotta dalla Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Forte dei Marmi in collaborazione con il Comando Associato delle Polizie Municipali dei comuni di Pietrasanta, Seravezza e Stazzema.
Il servizio è stato disposto per la quarta settimana nelle zone che sono state scelte da spacciatori nord africani per la loro attività delinquenziale. Zone ben note alle forze di Polizia, caratterizzate da vegetazione e casolari abbandonati che offrono sicuro rifugio a chi vende droga, favorito dal buio e dalla facilità di nascondersi e di sottrarsi ai controlli, ma anche dalla facilità del contatto con i tossicodipendenti che vogliono acquistare.
La Polizia di Stato ha effettuato il servizio in collaborazione con il Comando Associato delle Polizie Municipali, impiegando numeroso personale sotto il coordinamento della squadra anticrimine del Commissariato di P.S.
Il luogo di spaccio, questa volta, è stato individuato in un’area industriale del comune di Seravezza, Via Rotta.
Gli Agenti della squadra anticrimine della Polizia di Stato e della squadra di Polizia Giudiziaria del Comando Associato delle Polizie Municipali, secondo una procedura collaudata, hanno osservato l’attività dello spacciatore, fermando alcuni clienti, tutti italiani e di normale condotta, residenti nei comuni di Pietrasanta e Seravezza, che avevano acquistato dosi di cocaina per uso personale, procedendo nei loro confronti alle contestazioni amministrative. Il fenomeno del consumo di stupefacenti vede acquirenti moltissimi “bravi” cittadini italiani e dà vita e sviluppo al fenomeno dello spaccio, sopratutto di cocaina, sfruttato come facile fonte di guadagno dai numerosi nord africani.
Lo spacciatore è stato snidato e ha tentato la fuga, tra i rovi entrando in un deposito di marmo, ma è stato fermato dagli operatori, con i quali ha ingaggiato una breve colluttazione al termine della quale è stato immobilizzato ed arrestato, senza che né gli agenti né lui stesso riportassero lesioni.
La Polizia ha recuperato tre dosi di cocaina che il giovane uomo di 25 anni, marocchino, senza fissa dimora, privo di precedenti, aveva gettato durante la fuga.
Nel suo luogo di lavoro, la Polizia ha trovato ancora, ben nascosto, un sacchetto con 14 grammi di cocaina
Il ragazzo è stato quindi arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
Il Giudice Lucca, convalidando l’arresto, lo ha condannato a un anno e otto mesi di reclusione, con pena sospesa..
