L’iscrizione alla prossima Serie D è stata messa nera su bianco, garanzia che a Viareggio il calcio è destinato ad avere un futuro, non a sparire. A corollario le certificazioni di partecipazione al campionato Juniores e, in aggiunta, a quelli di Allievi e Giovanissimi, A e B. L’attività del settore giovanile, dunque, prosegue in quel percorso di crescita che sin dal suo insediamento la società ha considerato aspetto imprescindibile. E la prima squadra?

Eccole, le note dolenti. Tra una settimana inizia la preparazione. Per pochi intimi. Già, perché ad oggi i giocatori a disposizione di Marco Masi sono appena tre: Elia Bruzzi, Davide Minichino e Michele Gori. Sotto contratto c’è pure Alberto Rosa Gastaldo, ai box ancora per alcuni mesi (nell’ultima di campionato contro il Gubbio si era rotto il crociato). Per rimpinguare il gruppo verranno aggregati diversi giovani della Juniores.

“La proprietà è ambiziosa, vuole allestire una squadra che possa lottare per obiettivi importanti, che faccia molto meglio dello scorso anno. Ce lo ha ribadito anche nell’ultima riunione”, tranquillizza Beppe Vannucchi, dirigente razionale e mai sopra le righe, per toni e comportamenti. Frasi a cui i tifosi vorrebbero credere ciecamente, pur con tutta la (lecita) diffidenza del caso. Perché in seno al Viareggio si è venuta a creare una situazione a dir poco paradossale, con un mercato – almeno ufficialmente – in stand-by da settimane. Insomma – si chiedono i sostenitori bianconeri – i soldi ci sono o no?

“La proprietà (termine più volte utilizzato da Vannucchi) ha garantito che si tratta di una fase passeggera e si sta impegnando per rispettare tutti gli impegni assunti e non ha assolutamente intenzione di andarsene. L’anno scorso abbiamo avuto a disposizione molti mesi per fare il mercato e a forza di pensare tanto poi abbiamo visto com’è andata…”

Il direttore generale del Viareggio, dunque, non nega che servirà ancora un po’ di pazienza prima di render noti i primi botti. “Ma il lavoro della società ed in particolare di Sergio Carnesalini va avanti. Nessuno deve pensare che siamo fermi, abbiamo completato alcune cessioni e provveduto a svincolare un paio di giocatori (tra questi Bartolini)”.

Certo, considerate le circostanze non è semplice chiudere ogni operazione ed il tempo non gioca favore della società che in queste settimane ha scelto la via del silenzio. E che intanto vede sfumare l’arrivo di Doveri, affare virtualmente già concluso e di colpo evaporato. Il centrocampista è rimasto al Ponsacco.

E gli altri? “Con Guidi c’è un accordo verbale, per Cipriani c’è un discorso avviato con la Sestese”, fa ordine Carnesalini, impegnato su più fronti. Di Paola è in cima alla lista degli attaccanti: è seguito da molti club, lui tornerebbe volentieri a Viareggio, ma non è ancora questo il momento della firma. Alle zebre piaceva (e parecchio) anche Pizza, matrimonio (bis) saltato causa solita situazione di stallo. E così Samuele ha scelto il vicino Real Forte Querceta.

Vannucchi mette nel mirino l’impegno della società per la riqualificazione del campo scuola e di quello che un tempo fu della Vigor, ora nuovo quartier generale del settore giovanile. “E poi non dimentichiamo i lavori allo stadio dei Pini, realizzati in collaborazione col Cgc. Abbiamo sborsato complessivamente oltre 100mila euro per la gestione dell’impianto e non siamo andati in giro facendocene un vanto, ma non è un aspetto tanto marginale”.

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ultimo aggiornamento: 18-07-2016


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Masi: “Rassicurato dalla proprietà. Ho fiducia”