La notte in tenda ai Centri estivi è un’esperienza da ripetere

Prima, entusiasmante sperimentazione della “Notte in tenda”, organizzata dall’assessorato alla pubblica istruzione per i bambini e i ragazzi dei Centri estivi. L’occasione è stata la serata finale del Festival pirotecnico di sabato scorso, che ha permesso ai piccoli partecipanti di ritrovarsi tutti insieme sul mare e ai loro genitori di godersi una serata in piena  libertà. “Sono veramente contenta dell’esito di questa esperienza – ha dichiarato l’assessore Rachele Nardini. Abbiamo avuto un’adesione record, con ottanta domande presentate. L’organizzazione è stata gestita dalla Cooperativa Solidarietà e Servizi  dei Centri estivi, che ha messo a disposizione le tende per i ragazzi.  Dodici educatori e due carabinieri in congedo li hanno affiancati, vigilando tutta la notte sulla loro sicurezza. Una serata spensierata,  con  gli amici del cuore e il naso all’insù per ammirare i fuochi d’artificio nel cielo. A mezzanotte c’è stato lo spuntino con le pizze  calde espresse, mentre alcuni irriducibili, soprattutto quelli più grandicelli,  hanno proseguito i  giochi e le chiacchiere per un altro po’, prima di addormentarsi  nelle tende collocate lungo la passerella. Insieme alla dirigente dell’ufficio scuola Laura Quadrelli, sono rimasta con loro e poi durante la notte ho mantenuto i contatti con i genitori grazie a Facebook e What’sApp. E’ stata un’esperienza bella e gratificante anche per me, un’ulteriore conferma che la semplicità e l’entusiasmo pagano sempre. Ringrazio vivamente le educatrici e gli educatori, l’ufficio scuola, i carabinieri in congedo e la cooperativa  per la disponibilità e l’impegno profusi, che hanno permesso questa insolita ed  emozionante avventura. I ragazzi ci hanno già chiesto il bis ad agosto – ha concluso Nardini. Vedremo nei prossimi giorni come organizzare questo secondo imperdibile appuntamento”.

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