«Il presidente di Sea Ambiente deve essere espressione del Comune di Viareggio» così l’associazione Buonvento, di cui Giorgio Del Ghingaro è presidente, in merito alle polemiche di questi giorni sulle future nomine della società che gestisce non solo i rifiuti ma anche molti altri servizi fondamentali per la città.

«Decoro urbano, ordine e pulizia sono un biglietto da visita fondamentale per Viareggio, sia per i cittadini che per i turisti e la raccolta dei rifiuti è, in questo senso, un elemento determinante – continuano dall’Associazione -. In questi mesi la città ha iniziato un percorso virtuoso, che avrebbe portato all’applicazione della strategia Rifiuti Zero che punta non solo a differenziare il più possibile ma soprattutto alla riduzione complessiva del rifiuto che avrebbe consentito all’azienda, e di conseguenza ai cittadini, un notevole risparmio in termine di costi».

«Ma le politiche ambientali non si fanno da sole» aggiungono dall’Associazione.

Com’è noto, infatti, il giorno 14 luglio scorso, quindi un giorno prima della nomina del Commissario da parte della Prefetta, è stato nominato il CdA di Sea: nello specifico Fabrizio Miracolo ed Elisabetta Emili per il Comune di Viareggio, i due membri indicati da Publiambiente e l’ultimo dal Comune di Camaiore.

«CdA che non si è mai riunito a causa dell’assenza del membro nominato da Camaiore. Ciò ha impedito il riparto delle deleghe fra i vari componenti e quindi è stata posta in seria discussione l’operativa della Società» continuano.

Oggi tutto il CdA è dimissionario e i Revisori hanno convocato l’Assemblea dei Soci per il 3 e 4 agosto per la nomina di un nuovo CdA.

«Ma l’obiettivo non è cambiato – aggiungono – Viareggio vuole contribuire ad affermare una nuova cultura fondata sul consumo critico e la partecipazione responsabile dei cittadini. Eppure la grave situazione di instabilità politica rischia di interrompere un processo già iniziato, un progetto condiviso che avrebbe riportato la città ad una gestione virtuosa dei rifiuti».

«Leggiamo da più parti interventi in merito alle future nomine: ci preme ricordare che, stando ai Patti Parasociali intercorsi tra Sea s.p.a., Comune di Viareggio e Comune di Camaiore, accordo sottoscritto in data 30.09.2005, “Il Presidente e il Vice Presidente sono scelti tra i membri espressione del Comune di Viareggio”».

«Senza considerare che il Comune di Viareggio ha una partecipazione azionaria pari al 60% del capitale sociale di Sea Ambiente, a fronte di altri che ne detengono il 2,63%. Numeri che in troppi vorrebbero dimenticare, ma che non possono essere sottovalutati anche e soprattutto alla luce del Codice Civile che richiede espressamente il possesso di almeno il 5% del capitale sociale anche solo per esprimere dissenso sulle nomine (Art. 2377 c.c.)».

«Tutto questo per ribadire che Viareggio deve avere un peso specifico nelle scelte dell’azienda pari all’importanza che essa riveste all’interno della Società. Ciò sarà possibile solo con un presidente che sia sua diretta espressione: non possiamo lasciare che siano altri a decidere del decoro e della pulizia della nostra città».

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ultimo aggiornamento: 27-07-2016


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