Contributi pubblici per chi smaltisce l’eternit. Il consiglio comunale ha approvato il regolamento per l’erogazione di un aiuto economico per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto sul territorio comunale. “Il regolamento – -spiega l’assessore ai lavori pubblici e ambiente Emanuele Tommasi – prevede che chi possiede piccole coperture fino a 50 mq, posizionati ad un’altezza massima  di 4 metri da terra  e altri manufatti con peso massimo di rifiuti da smaltire pari a 700 kg, potrà accedere al rimborso fino al 50% per un massimo di 300 euro. In pratica, il cittadino proprietario di un manufatto con queste caratteristiche può rivolgersi ad una ditta specializzata che lo fornirà di tutto il kit per procedere autonomamente alla rimozione del materiale, che una volta impacchettato nelle modalità previste, verrà smaltito dalla stessa ditta. In queste condizioni, la Usl riconosce la procedura dell’”Autosmaltimento”.  Il contributo del Comune sosterrà parte dei costi di questa operazione. La rimozione dell’amianto sul territorio comunale è uno dei progetti che l’amministrazione sta portando avanti e incentivato dopo la bufera del 5 marzo 2015, a cui è seguita un’intensificazione dei controlli. Il sindaco nel marzo scorso, nell’ambito del monitoraggio ambientale,  ha firmato l’ordinanza di rimozione urgente di alcune coperture in eternit su edifici privati, con l’obiettivo prioritario della sicurezza del territorio e della salute pubblica. Attualmente, sono circa un centinaio gli avvisi di  procedimento avviati affinché i privati provvedano  autonomamente alla rimozione delle coperture nelle modalità previste dalla legge. Sono già state avviate anche le procedure d’ufficio dello smantellamento di  tetti in eternit su fabbricati privati.  “Ricordo – prosegue l’assessore- che una legge  del 1994  ha vietato la produzione e la vendita di questo materiale, ritenuto dannoso per la salute. A causa dei danni provocati dal fortunale del 5 marzo 2015 abbiamo necessariamente intensificato i controlli, avviando una serie di procedure. L’amministrazione comunale è ben consapevole della pericolosità rappresentata da questi manufatti, purtroppo ancora residui sul territorio comunale, gran parte dei quali in precarie condizioni di mantenimento, data la loro vetustà. Alla luce di ciò,  si è fortemente impegnata nell’azione di bonifica. A questo proposito, invito tutti a verificare eventuali presenze di manufatti in cemento-amianto nelle proprie abitazioni e proprietà  e a provvedere allo smaltimento dei materiali tossici, attivando nell’eventualità anche  la procedura per il contributo”.

(Visitato 159 volte, 1 visite oggi)
TAG:
aiuto economico amianto Emanuele Tommasi eternit smaltimento

ultimo aggiornamento: 29-07-2016


Fabio Concato a Villa Bertelli

Concerto dei vincitori del Concorso Bramanti