“In precampionato ho visto una Fiorentina in rodaggio, una Fiorentina in cui Paolo Sousa ha dovuto lavorare veramente in emergenza, avendo avuto a disposizione Kalinic, Tatarusanu, Bernardeschi, Vecino e Badelj solo verso la fine della preparazione: una situazione che avrebbe causato problemi a qualsiasi tecnico”.
Così Pantaleo Corvino, direttore sportivo della Fiorentina, a margine dell’incontro durante il talk show “Lido Cult” a Lido di Camaiore.
“Mancano 20 giorni alla chiusura del marcato e cercheremo di fare quello che tutti si aspettano che facciamo, completare la rosa, sopratutto in qualche reparto dove siamo importanti ma dove potremmo esserlo di più. Sarà un gruppo completo. Mi riferisco in particolare al reparto difensivo, che dobbiamo completare con qualche calciatore di esperienza – ha aggiunto Corvino -. Avendo mantenuto la struttura portante della squadra dello scorso anno, che tante soddisfazioni ha dato al popolo viola e non solo, credo che questa sarà una stagione che dovrà vedere la Fiorentina impegnata per le posizioni importanti”.
Corvino si è poi soffermato sulla mediana: “Abbiamo un centrocampo importante, tra Badelj, Borja Valero e Vecino. Tutte le squadre ci invidiano. Stiamo facendo un grande sacrificio: abbiamo intenzione di tenerli. per rimanere ai vertici della classifica”.
E sulla Juve è stato chiaro: “L’esperienza mi dice che non sai mai quando i cicli finiscono, non puoi percepirlo. I cinque scudetti hanno reso il periodo dei bianconeri straordinario, ma potrebbe finire proprio quest’anno nonostante sul mercato abbiano appena compiuto grandi operazioni”.
