Pesanti offese, minacce e prese in giro sono il regalo di Ferragosto che l’assessore ai lavori pubblici Emanuele Tommasi ha trovato, scritte con un pennarello di difficile rimozione, sulla  carrozzeria della macchina  e su alcuni volantini attaccati all’esterno di Palazzo Quartieri e nella frazione della Vaiana, dove  vive. Ma la cosa più grave è che sono il triste proseguo di comportamenti persecutori, dei quali l’assessore sembra essere vittima da qualche mese. Le scritte, infatti, fanno seguito ad atti vandalici come la rottura degli  specchietti della macchina, i sacchi di immondizia davanti al cancello di casa ed ultimo,  più cattivo e pericoloso di tutti,  il volantino con la minaccia di una bomba davanti alla scuola della figlia, trovato nella cassetta della posta qualche tempo fa.

“Non ho mai fatto parola di questi episodi, se non con le forze dell’ordine alle quali mi sono rivolto – spiega l’assessore- perché pensavo rimanessero episodi isolati e destinati a finire da soli. Evidentemente mi sono sbagliato ed ho sottovalutato queste persone, che invece non intendono proprio smettere di prendersela con me. Io rispetto la diversità del credo politico e comprendo anche come  a qualcuno non possa piacere io personalmente o il mio operato all’interno dell’amministrazione Buratti. Quello che invece non accetto sono tutti quei comportamenti offensivi e intimidatori verso di me e la mia famiglia, fatti vigliaccamente da chi non riesce a guardarmi negli occhi e dirmi serenamente che la mia politica non gli sta bene. E sì che il mio telefono è acceso 24 ore su 24, proprio per essere sempre disponibile verso i cittadini che vogliono parlare con l’amministrazione comunale. Comunque, ora visioneremo le telecamere di Palazzo Quartieri per capire qualcosa di più sui responsabili e poi insieme al mio avvocato valuterò come agire. Nel frattempo, vorrei dire a queste persone, ma anche a tutto il paese, che questo è il modo peggiore di iniziare una campagna elettorale con la quale ci confronteremo nei prossimi mesi. E’ importante  usare sempre il buon senso – interviene il vice sindaco Michele Molino , citato in una scritta offensiva-  ma è fondamentale adesso, in clima, non solo locale, ma nazionale e internazionale, dove la violenza e l’intimidazione hanno preso il posto del dialogo e del confronto sereno”.

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ultimo aggiornamento: 16-08-2016


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