“È vero: la nostra associazione non “svolazza” a caso, per utilizzare il termine ironico ma forse un po’ scontato del PD, ossia non cerchiamo la critica fine a se stessa, ma ci rivolgiamo agli interessi dei cittadini. E il fatto che la risposta al nostro articolo dello scorso 13 agosto sia stata formulata non dall’Amministrazione Del Dotto ma da un gruppo politico, fa intuire chiaramente come abbia colpito nel segno quanto da noi affermato”. A scriverlo è l’Associazione La Rondine.
“Già nella recente vicenda dell’arrivo dei migranti a Camaiore, è sceso in campo il PD a difesa dell’operato del Sindaco e tutti si ricordano senza dubbio il successivo dietrofront e lo scaricabarili al quale abbiamo assistito. In questo caso ci troviamo di fronte a un affannoso tentativo di voler giustificare le teorie fin qui sostenute ma mai provate, nonostante gli incarichi lautamente pagati per diverse migliaia di euro, assegnati in questi anni dall’attuale Amministrazione. Il PD sostiene infatti fin dal 2008 lo sbilanciamento del contratto in favore della Società Project, ma nello stesso tempo oggi afferma di non essere in grado di quantificare la cifra che la Project Pontile ricava ogni anno dalla gestione dei parcheggi. Su quali basi allora si può parlare di svantaggio per la comunità? Non si tratta invece, più semplicemente, di un mero cavallo di “vecchia” campagna elettorale? La realtà è che non potendo smantellare il Pontile, che ha ricevuto un consenso unanime e che è diventata in pochi anni una delle principali attrattive turistiche di tutta la Versilia, Del Dotto e il PD criticano le modalità che hanno reso possibile la realizzazione di questa opera.
Ci chiediamo perché si voglia appesantire ulteriormente le casse comunali, quando allo stato attuale la Project gestisce i parcheggi e la manutenzione del Pontile a costo zero per i cittadini. Dopo che avrà rilevato i parcheggi a pagamento, come può l’Amministrazione pensare di renderli gratuiti se lei stessa dovrà sborsare alla società diverse centinaia di migliaia di euro ogni anno per tutta la durata del Project? Forse chi scrive non sa che già oggi esiste “l’avviso di cortesia” per i primi 20 minuti gratuiti? Come può decidere tariffe e orari se dovrà versare alla Project milioni di euro? Se questa operazione dovesse andare in porto, il Comune di Camaiore si troverebbe per oltre 20 anni con ingenti uscite sicure, di fronte a entrate non altrettanto certe. Perché far correre questo rischio alla cittadinanza?
Dobbiamo forse ipotizzare che, dopo le elezioni 2017, si applicheranno tariffe a pagamento su tutto il territorio di Lido, Capezzano e Camaiore per rimpinguare le casse Comunali o di qualche altro ente, alle spalle dei cittadini dei quali oggi si vuol dimostrare di essere i paladini? Le domande sono tante e ci aspettiamo risposte certe.
Il Partito Democratico fa poi riferimento all’azione su SEA e Pluriservizi: per la prima parlano i rifiuti sparsi su tutto il territorio comunale, per la seconda i continui problemi di gestione e i cambi di vertice a cui abbiamo assistito. Se questi sono gli unici esempi di azione amministrativa che possono essere menzionati, la situazione ci appare davvero problematica. Si precisa inoltre che non verranno poste firme in fondo a contratti: nulla di nuovo insomma, solo tante parole a cui non corrispondono azioni concrete.
L’Amministrazione Del Dotto dovrebbe iniziare, finalmente, a misurarsi con la cittadinanza sui tanti obiettivi che aveva promesso nel programma della “nuova stagione” e che non è stata in grado di raggiungere. E non porti a giustificazione la quadriennale “litania” della mancanza di denari e dei faraonici debiti avuti in eredità; verifichi attentamente il suo operato, i mutui contratti in quattro anni, i debiti fuori bilancio a oggi presenti, i numerosissimi problemi irrisolti o aggravati, le promesse mai mantenute. Lasciamo perdere volatili e svolazzi vari; qui non si tratta di scienza ornitologica bensì di elementare amministrazione!”
