“Ieri sera, nel corso della Serata Giovani in piazza Carducci a Seravezza, ignoti hanno spento l’impianto che forniva elettricità, lasciando il palco al buio e senza amplificazione. Fortunatamente ‎il pronto intervento di alcuni tecnici ha consentito di concludere lo spettacolo. Il deprecabile episodio si è verificato verso la fine dello show, attorno alle 23,40. Qualcuno si è introdotto in Via Bigongiari – dov’era situato l’impianto – e lo ha spento”.

A denunciare l’accaduto è Francesco Speroni, definitosi consigliere d’opposizione extra-consiliare del Comune Unico della Versilia in divenire.

“Serata Giovani è un bell’evento dell’estate seravezzina, e prevede la partecipazione di giovani artisti che si cimentano in vari campi dell’arte, dalla danza al canto.

Purtroppo tra i seravezzini meno giovani ci sono invece alcune persone le quali desiderano ‎che il capoluogo sia una sorta di cimitero, un cimitero dove non accade nulla e regna il silenzio più profondo.

Tra questi zombi c’è persino chi evoca la Costituzione italiana ed il “diritto al riposo” che essa sancisce. Altri si arrampicano su legislazioni che limitano il numero di Decibel durante simili spettacoli.‎ Zombie, appunto, come sono zombie tutti coloro che fanno prevalere il Diritto Positivo sul Diritto Naturale (in altre parole: fanno prevalere i regolamenti sul buon senso).

Di grande intelligenza la risposta degli artisti e del pubblico durante il sabotaggio: senza luci né amplificazione, i cantanti hanno proseguito a cantare a cappella mentre il pubblico batteva le mani”.

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sabotaggio serata giovani seravezza

ultimo aggiornamento: 23-08-2016


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