Le peculiarità geologiche dei siti minerari dell’Alta Versilia li rendono conosciuti a livello mondiale e ne fanno veri e propri laboratori naturali per gli studenti e gli studiosi di geologia. Al valore scientifico si aggiunge quello storico poiché i siti minerari offrono una storia di oltre 500 anni di attività estrattiva documentata sia da fonti storiche sia dagli scavi ancora visibili sul territorio; il tutto inserito in un contesto paesaggistico/ambientale unico.
Sebbene numerose azioni di valorizzazione siano state tentate nel corso degli anni e in alcuni siti siano stati eseguiti parziali lavori di fruizione turistica, la maggior parte di queste località sono ancora sconosciute alla popolazione. Da risorsa industriale del passato più o meno lontano, a realtà dimenticata del presente (e in taluni casi problema ambientale), il complesso di geositi minerari dell’Alta Versilia potrebbe diventare occasione di sviluppo culturale ed economico del futuro. Per questi motivi sabato 27 agosto 2016 dalle ore 9.30 presso le Scuderie Granducali a Seravezza si terrà la conferenza “I geositi minerari dell’Alta Versilia: passato, presente e futuro” promossa da Simone Vezzoni del Dipartimento Scienze della Terra dell’Università di Pisa.
Per evitare che questa giornata sia un “semplice” resoconto delle peculiarità geologiche e delle attività scientifiche, dopo le presentazioni dei relatori gli organizzatori daranno spazio alla discussione offrendo la possibilità di mettere attorno a un tavolo enti pubblici (Comune di Pietrasanta, Comune di Seravezza, Comune di Stazzema, Parco Regionale delle Alpi Apuane), associazioni locali (CAI, Gruppi Speleologici, ecc.) e, ovviamente, i cittadini al fine di apportare proposte per una valorizzazione concreta di questi straordinari geositi. La tavola rotonda è aperta ai rappresentanti della stampa.