Luca Poletti e Adalgisa Mazza della segreteria del Pd di Viareggio hanno incontrato ieri Daniela Ricchetti della Filcams Cgil ed una delegazione di lavoratori per fare il punto sulla situazione delle Partecipate, con specifico riferimento alla situazione dei lavoratori: da quelli della ex-Versilia Congressi, a quelli della Viareggio Porto, e della ex-Patrimonio settore tributi, oggi confluiti in I Care.

Per quanto riguarda i lavoratori della fallita Versilia-Congressi che operavano al Principino, si è evidenziata di nuovo “l’ingiusta situazione” in quanto “sono gli unici del quadro delle partecipate che ad oggi sono stati licenziati, senza una concreta prospettiva di ricollocazione. E’ urgente trovare una diversa soluzione nell’ambito della riorganizzazione del sistema partecipate, tuttora in via di definizione. I generici impegni al momento non si sono concretizzati, segno che questa vicenda non è stata gestita correttamente, cosa evidenziata a più riprese sia dal sindacato che dall’ex gruppo consiliare del PD.

Per quanto riguarda la Viareggio Porto, oggi in concordato preventivo, si è convenuto nella “necessità che prosegua un’opera di manutenzione ordinaria delle strutture delle aree della Madonnina, che dopo la denuncia del sindacato, ha visto l’interessamento della Prefettura. La salvaguardia del valore del bene è un preciso impegno di chi oggi ha la responsabilità di gestirlo, pena una ulteriore perdita di valore. Nell’ambito della futura asta andranno attribuiti precisi punteggi a chi presenterà progetti che sapranno garantire e possibilmente sviluppare i livelli occupazionali”.

Il Pd ha ribadito “l’esigenza di un protagonismo della Regione Toscana sul tema del Porto di Viareggio nella sua interezza”.

Su I Care si è convenuto “sull’esigenza, strategica per la città in dissesto, di valorizzare il servizio riscossione dei tributi”. Il Pd ha ribadito quanto a suo tempo proposto in sede di approvazione delle delibere di riorganizzazione delle società, “compresa la necessità di salvaguardia delle professionalità e l’urgenza di uno specifico piano aziendale a tutela del servizio e delle prospettive dei lavoratori.

“Completa chiarezza va fatta sui rapporti tra l Care e Anci Innovazione, capendo se le prospettive aziendali necessitino o meno di supporti esterni per la funzionalità e il consolidamento del servizio. Il sindacato ed i lavoratori hanno spiegato le ragioni per cui lamentano alcuni ritardi su questioni inerenti la valorizzazione della professionalità e l’organizzazioni del lavoro che se non risolti rischiano di paralizzare il settore”. Per questo il Pd si adopererà “fin dai prossimi giorni coinvolgendo anche i vertici di Anci Toscana”.

(Visitato 164 volte, 1 visite oggi)
TAG:
pd porto viareggio

ultimo aggiornamento: 26-08-2016


“Vogliamo chiarezza su Centro Congressi e Porto”

“Con Del Ghingaro e I Care nessuno riscuote più il suolo pubblico dei mercati”