Fuori dai dieci l’attaccante Zurlo e il portiere Carpita. Pronti via e dopo 4” l’Italia va in vantaggio con un colpo al volo di capitan Corosiniti. Gli azzurri sfiorano il raddoppio in più occasioni, controllo totale del gioco dei ragazzi di Agostini, la Serbia pensa solo a difendersi. Gori ci prova con due rovesciate stilisticamente perfette con il pallone che sfiora la traversa. Tra il 6’ e il 7’ sempre il folletto viareggino impegna Pantelic con due sforbiciate forti e angolate che il serbo respinge come può. Al 10’ la Serbia sfrutta l’unica occasione del suo primo tempo e pareggia, il tiro libero di Radisavljevic da posizione centrale passa tra le gambe di Spada. Massimo risultato con il minimo sforzo. Ma l’Italia risponde subito con uno scatenato Gori che trova l’angolo giusto con un tiro da fermo dalla lunga distanza. L’attaccante del Viareggio non è sazio e con la sua quinta rovesciata nei primi 12’ toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali. Italia sopra di due lunghezze. La ripresa si apre con Marinai in pochi istanti ci prova due volte trovando il quarto gol per gli azzurri con un destro preciso. L’Italia gioca sul velluto, Palmacci coglie una traversa, la sensazione è che gli azzurri possono segnare in qualsiasi momento ma non stanno spingendo più di tanto. Al 9’ la fortuna volta ancora le spalle a Palmacci che su tiro libero centra il palo, il secondo per lui in questa gara. Al 10’ l’Italia fa pokerissimo con Di Palma che si procura e trasforma un rigore solare. Passano pochi istanti e Cetkovic coglie il jolly al volo, Del Mestre non può far nulla. Gli azzurri continuano a collezionare legni, Gori in acrobazia centra la base del palo. Marrucci sugli sviluppi di un angolo si divora un gol facile di testa, sul ribaltamento di fronte Vucicevic non perdona. Gli episodi nel beach soccer contano forse più del calcio, un tiro libero innocuo di Cetkovic diventa letale per una cunetta che beffa Del Mestre. La Serbia senza sapere neanche come ha riaperto il match. C’è tempo per un tiro libero a girare di Gori che lambisce il palo, si chiude qui i secondo tempo. L’ultima frazione si apre come si è chiusa la seconda, Palmacci in rovesciata coglie un altro palo, sono tre per lui. Al 4’ gli azzurri si divorano un altro gol, è il momento di chiudere una gara che sta prendendo una piega imprevedibile. Bravo Spada a respingere d’istinto una conclusione ravvicinata di Cetkovic. Al 4’ ci pensa Gori a mettere la ceralacca al match con un altro tiro libero da posizione centrale che questa volta s’infila sotto la traversa. Al 7’ azione da manuale del beach soccer, Del Mestre lancia a Marinai che da destra al volo serve un assist a Ramacciotti, l’airone di Torre del Lago controlla e di prima intenzione trova l’angolo tra palo e traversa. Al 10’ ancora Del Mestre trova Di Palma che controlla alla perfezione e supera il portiere serbo con un colpo da biliardo. I due viareggini Gori e Di Palma sfiorano rispettivamente la tripletta e il poker personali sul finire del match.

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beach soccer italia nazionale qualificazioni mondiali

ultimo aggiornamento: 03-09-2016


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