Un rigore condanna il Real Forte Querceta alla sconfitta contro il Ligorna. A Genova – in una partita disputata a porte chiuse – la formazione di Maurizio Cerasa viene punita sin troppo severamente, considerato che per molti tratti ha giocato alla pari (se non meglio) dell’avversario.
La gara ha offerto poco in termini di occasioni e di spettacolo. Il caldo asfissiante, il terreno in sintetico non certo in perfette condizioni ed un atteggiamento più conservativo che propositivo delle due squadre: questi i fattori che hanno inciso sulla qualità del match.
Nel finale di primo tempo grande chance per Rossi, che a tu per tu con Polidori non ha avuto la freddezza necessaria per sbloccare il risultato.
Il Ligorna ha sfruttato al meglio un episodio, che alla fine si è rivelato decisivo: l’atterramento in area ai danni di Crafa ha convinto l’arbitro a concedere il rigore ai padroni di casa tra le proteste (vane) dei versiliesi. Dagli undici metri Chiarabini ha superato Fonsato.
Geraci, da poco entrato, ha avuto l’opportunità per ristabilire la parità, non è riuscito però a concretizzarla. Resta il rammarico per il Real Forte Querceta, che torna a casa a mani vuote.
LIGORNA-REAL FORTE QUERCETA 1-0
Pulidori, Brizzi, Canessa (27′ st Marconi), Crafa, Gallotti, Napello, Zunino, Panepinto, Vassallo (8′ st Rebecca), Chiarabini, De Perisis (38′ st Cataldo). A disp.: Balistrieri, Ramella, Nardo, Barcella, Cambarelli, Lembo. All. Sabatini.
REAL FORTE QUERCETA: Fonsato, Chimenti (36’ st Geraci), Cauz (28’ st Ambrosini), Pizza (28’ st Bugliani), Biagini, Verdi, Bengala, Biagini F., Chianese, Ferretti, Rossi. A disp.: Cappellini, Pedruzzi, Remedi, Montecalvo, Marinelli, Contipelli. All. Cerasa.
Arbitro: Berti di Varese.
Rete: 26′ st Chiarabini (rig).
