Il tempo scarseggia. Le promesse e le garanzie non bastano più, adesso servono azioni concrete per evitare che la squadra si sgretoli e che i dirigenti si facciano da parte. Sono proprio loro, Cristiano Baroni, Sergio Carnesalini e Tiziano Giorgetti (anche per conto di Beppe Vannucchi) ad indicare in martedì la scadenza entro la quale – se la proprietà non avrà rispettato gli impegni assunti nei confronti dei calciatori che stanno attendendo il pagamento di precedenti mensilità – si dimetteranno.

“È stata una decisione condivisa – spiega Baroni -, restiamo a tutela del gruppo e diamo tempo all’azionista di maggioranza. La voglia di mollare ti viene in certe situazioni, ma abbiamo deciso di aspettare ancora perché abbiamo ricevuto rassicurazioni. Dal punto di vista tecnico l’allarme sembra rientrato, visto che la squadra di oggi si è allenata regolarmente. Io e Carnesalini abbiamo parlato con i giocatori, ci rendiamo conto che questa situazione economica è penalizzante”.

Baroni ci tiene a sottolineare che “la proprietà sino alla scorsa primavera ha investito tanti soldi” e che mantenere il profilo basso “sia stata la decisione più giusta”, in riferimento alla mancata presentazione della squadra alla città.

Nonostante il ritardo nei pagamenti di quei giocatori che la maglia del Viareggio l’avevano indossata lo scorso anno, nel mercato estivo sono stati ingaggiati elementi di primissimo livello. “Non bisogna farne solo una questione economica – precisa il ds Sergio Carnesalini -, Di Paola voleva con forza giocare con noi, ecco perché ha rifiutato altre offerte. Lui, come altri giocatori. E comunque il problema riguarda il pregresso”.

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ultimo aggiornamento: 08-09-2016


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