Giampaolo Bertola ci prova ancora. Dopo aver ricoperto per 10 anni il ruolo di sindaco di Camaiore prima dell’arrivo di Alessandro Del Dotto (PD), Bertola si candida di nuovo come sindaco, questa volta con una lista civica.

La decisione è stata ufficializzata qualche settimana fa da parte dell’associazione La Rondine di cui Bertola è tra i fondatori. Oggi, nella sala Bianchi di Camaiore, l'”investitura” ufficiale anche da parte dei partiti di centrodestra: Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord sposano il progetto di Bertola.

A dare il benestare al nuovo progetto – “civico e politicamente trasversale”, ci tiene a sottolineare lo stesso Bertola, “l’importante è che sia un progetto anti-scemo” – tutti i vertici nazionali e provinciali di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord. A dare man forte alla candidatura e al progetto c’erano anche Mungai e Marchetti, Donzelli e Montemagni, solo per citare alcuni degli esponenti politici presenti. In sala anche altri diversi volti noti, a manifestare sostegno a Bertola, dal sindaco di Pietrasanta Massimo Mallegni all’ex assessore viareggino Athos Pastechi all’ex consigliere comunale a Viareggio Massimiliano Baldini, al consigliere a Camaiore PierFrancesco Pardini.

“A Camaiore – hanno sottolineato un po’ tutti i presenti – ci sono i margini della vittoria, perché il fallimento del centrosinistra è sotto gli occhi di tutti, visto che si è distinto solo per immobilismo e incapacità. I progetti e le idee proposte da questo nuovo movimento civico, su sui si è compattato l’intero centrodestra, potranno riportare Camaiore, Lido e le colline ai livelli che merita”.

“Bertola – ha sottolineato Francesco Pellati (Lega) – aveva lasciato un Comune che era un fiore all’occhiello. In 5 anni hanno cercato di demolirlo, ora a noi il compito di ricostruirla con un progetto vincente”. Donzelli (Fratelli d’Italia) ha sottolineato in particolare l’unità del centrodestra attorno al nome e al progetto dell’ex sindaco Bertola, mentre Stefano Mugnai (FI) ha auspicato la partecipazione al percorso che porterà alle elezioni anche di altre liste civiche: “il centrodestra – ha detto – è l’unica alternativa di governo al centrosinistra, i voti dati ai 5Stelle in Toscana non portano ad alcun risultato”

Mancavano però i tre consiglieri comunali di Forza Italia: Matteucci, Ricci e Daddio. “Erano del Pdl – taglia corto Giampaolo Bertola a precisa domanda – non di Forza Italia”. I tre consiglieri comunali non sarebbero stati né interpellati né informati di questa convergenza attorno al nome di Bertola e potrebbero, nelle prossime settimane, presentare un candidato alternativo. Nonostante la sbandierata unità del centrodestra avvenuta stamani infatti molti esponenti del centrodestra camaiorese non digeriranno facilmente il nome di Bertola, specie per le aspre diatribe che si accesero all’indomani del voto delle ultime amministrative che portarono alla vittoria il centrosinistra e Alessandro Del Dotto, dopo appunto 10 anni di mandato Bertola. I nodi, probabilmente, verranno presto al pettine.

Per ora però le polemiche sono solo ipotetiche: in sala si respirava un clima di ottimismo e di coesione. “Ritorniamo alla normalità”, questo uno dei primi ‘spot’ elettorali che il candidato Bertola ha palesato.  Di seguito il video: Giampaolo Bertola spiega perché ha deciso di scendere di nuovo in campo.

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