La partita
Per trenta minuti il Viareggio vede le streghe ma ha il merito di non perdersi d’animo nonostante il doppio svantaggio maturato anche per errori difensivi. Poi nella ripresa, il ‘nuovo’ Viareggio mette alla corde la Lavagnese: aggressivo e risoluto, più gamba e meno arruffone. Pagano dà la scossa su calcio di punizione, Bagicalupo pareggia in mischia e ancora Pagano firma il sorpasso con una conclusione dal limite. Nel finale De Paola manca il poker. Vittoria da… quattro punti visto che rimontare due gol e andare a vincere è davvero una grande impresa.

L’uomo chiave
Biagio Pagano ha 33 anni, classe pura, qualche pausa di troppo nel primo tempo ma quando ha la palla fra i piedi sa sempre cosa fare. E lo dimostra alla grande nella ripresa. Aspettando i gol di Di Paola, è lui l’uomo della Provvidenza.

La curiosità
In tribuna stampa, alla fine del primo tempo si è presentato l’ex ds bianconero degli anni ’90 Oreste Cinquini. “La partita non è finita – ha detto dall’alto della sua esperienza-: dal Viareggio mi aspetto qualcosa di più. Soprattutto da Pagano. Ma ora devo andare via…”. Il gol di Pagano l’ha però tenuto incollato fino in fondo. E la sua previsione iniziale si è rivelata azzeccata. Fra quindici giorni Cinquini sarà ancora in tribuna?

Il futuro
I problemi societari sono stati risolti in settimana da parte della proprietà. Bene. Avanti così. Non per fare l’avvocato del diavolo, ma è necessario che non riaffiorino cammin facendo se si vuole mettere il gruppo di Masi nelle condizioni di esprimersi al meglio.

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ultimo aggiornamento: 19-09-2016


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