“In merito alla questione dei migranti, affrontata dal sindaco di Pietrasanta con riprovevole cinismo, emerge quanto il primo cittadino sia sempre più interessato alla visibilità nazionale e alle attività di video produzione che non a dare reali risposte di governo alla sua città e a chi ha bisogno”.

Lo scrive il Partito Comunista (Pci) di Pietrasanta.  “La strumentale contrapposizione tra l’accoglienza ai migranti e i bisognosi di Pietrasanta evidenzia un fatto oggettivo: al momento l’Amministrazione comunale non sta impiegando risorse aggiuntive per aggredire e 2combattere le difficili condizioni in cui versano tante famiglie sul nostro territorio”.

Pare quasi che non si cerchino realmente soluzioni perché la sola possibilità di poter contrapporre poveri nostrani a migranti stranieri consente quotidianemente al sindaco di raccogliere i consensi di tanti cittadini ormai incapaci di comprendere chi è lo sfruttato da aiutare, indipendentemente da dove proviene, e chi gli sfruttatori che per i propri interessi spingono sempre più persone in condizioni di povertà assoluta e di emarginazione sociale. Se, veramente e non solo a parole, la priorità del sindaco sono quelle di risolvere i problemi di chi non trova casa e lavoro, avanzi una proposta in tal senso. Decida le priorità degli investimenti. Faccia politica nel senso più nobile del termine.
Invece di raccontare favole di investimenti milionari finanziati da privati che in un contesto di crisi economica senza precedenti non troveranno mai realizzazione, provi ad affrontare i problemi con gli strumenti della politica di bilancio di cui invece ha in mano le leve.
Aumenti gli stanziamenti per il sostegno all’affitto, individui opportunità di sostegno al reddito attivando bandi per lavori socialmente utili, definisca un piano di edilizia residenziale popolare o di riutilizzo incentivato delle moltissime abitazioni sfitte o invendute, rifletta su un diverso modello di sviluppo della nostra città che destagionalizzi l’occupazione favorendo occasioni di lavoro stabile e continuativo in particolare per i giovani”.

“Per i primi interventi emergenziali le risorse si trovano, basta usare meglio quelle disponibili e definire le reali priorità: solo con le risorse spese per le luci Natale, per il rifacimento non necessario della rotonda di via Primo Maggio e per l’annaffiatura compulsiva del manto erboso in Versiliana di quest’estate il Sindaco avrebbe potuto dare una prima risposta alle famiglie di cui dovrebbero occuparsi a giorni alterni il Prefetto, le parrocchie, la Regione. Cioè tutti tranne l’Amministrazione comunale di cui Mallegni è primo cittadino.
Invitiamo il Sindaco ad una maggiore serietà istituzionale: dia risposte concrete ai suoi cittadini senza mettere di mezzo in modo vergognoso chi scappa dagli orrori della fame e della guerra, condizioni rispetto alle quali noi occidentali abbiamo dirette e gravi responsabilità”.

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massimo mallegni PARTITO COMUNISTA pietrasanta

ultimo aggiornamento: 29-09-2016


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