Dal 30 settembre al 2 ottobre Seravezza (Lu) ospita l’ottava edizione del Trofeo La Fenice, concorso lirico internazionale che quest’anno rende omaggio a Giuseppe Verdi e ad uno dei massimi interpreti delle opere verdiane, Mario Del Monaco. Attesa la partecipazione di alcune tra le più interessanti promesse del canto lirico internazionale. Il Trofeo, promosso dall’Associazione Culturale La Fenice, gode del patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Lucca, Comuni di Seravezza, Pietrasanta, Forte dei Marmi e Stazzema, Fondazione Terre Medicee di Seravezza e, per la prima volta, del Teatro del Giglio di Lucca.

L’appuntamento per il pubblico è per domenica 2 ottobre alle ore 15,30 al Teatro delle Scuderie Granducali di Seravezza per la serata finale con i dieci finalisti selezionati nelle audizioni dei due giorni precedenti.

La manifestazione, come è ormai consuetudine, è dedicata a personaggi che hanno contribuito ha rendere grande la Lirica. Pertantol’edizione di quest’anno è dedicata a Giuseppe Verdi e a Mario Del Monaco. Come testimonial d’eccezione saranno presenti Gaia Verdi, pronipote del grande musicista, e Donella Del Monaco, nipote del tenore. Previste altre importanti presenze legate a Casa Verdi, la casa di riposo per artisti che il Maestro amava definire “la mia ventottesima opera”. Presenze verdiane d’eccezione che aggiungeranno alla kermesse – che vedrà anche quest’anno un gran numero di partecipanti da ogni parte del mondo – quella emozione in più che, per gli amanti dell’opera e delle stupende melodie, rende memorabile ogni evento dedicato al Maestro di Busseto.

Coordinato dal Direttore Artistico Stefano Mecenate, il Concorso si avvarrà di una giuria di alto profilo costituita da: Giuseppe Acquaviva, Direttore Artistico del Teatro Carlo Felice di Genova; Aldo Tarabella, Direttore Artistico del Teatro del Giglio di Lucca; Angelo Taddeo, Direttore Artistico del Festival Pucciniano di Torre del Lago; Giuseppe Marotta, Direttore d’orchestra; Giorgio Benati, musicista, già Vice Direttore Artistico del Gran Teatro La Fenice di Venezia e membro del Consiglio di Amministrazione dell’Arena di Verona; Roberto Mori, Critico Musicale della rivista l’Opera.

Altra grande particolarità è la collaborazione instaurata tra l’Associazione La Fenice e il Teatro del Giglio di Lucca che ha portato quest’ultimo a concedere il patrocinio alla manifestazione e a collaborare alla realizzazione di due eventi lirici già svolti a Seravezza. Nell’ambito di questa collaborazione si terrà al Giglio una masterclass per i finalisti del Concorso e si sta anche valutando l’ipotesi di un concerto dei vincitori.

Secondo la tradizione del Concorso, nella giuria sono rappresentate tutte le realtà artistiche legate alla musica, cosicché il giudizio di ogni partecipante possa essere il più ampio e articolato possibile e in tal modo davvero per i più meritevoli si possa realizzare o facilitare l’approdo ai teatri nazionali e internazionali. A tale scopo sono previsti metodi di audizione molto selettivi.

Tra le particolarità riconosciute al Concorso fin dalla sua istituzione è che per i partecipanti non esistono limiti d’età (purché maggiorenni). Altra importante caratteristica è la diffusione in diretta streaming della serata finale, molto apprezzata dai partecipanti in quanto da ogni parte del mondo amici e parenti possono assistere all’evento.

Anche quest’anno, oltre ai significativi premi in denaro previsti per i primi tre classificati, ci saranno premi speciali per le varie sezioni del concorso (Premio Giuseppe Verdi, Premio Mario del Monaco, Premio della giuria popolare, Premio della Critica per giovani talenti musicali) costituiti da opere di insigni Maestri d’Arte della Versilia: l’arte che premia l’arte con l’intento di portare l’arte italiana nel mondo proprio come la nostra grande musica ha varcato ogni confine per raggiungere il cuore di tutti i popoli.

Due giorni di serrate audizioni, venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre, e poi la serata finale, domenica 2 ottobre dalle ore 15,30, nella quale i dieci finalisti si contenderanno la vittoria assoluta e l’assegnazione dei premi speciali di fronte alla giuria tecnica e a quella popolare costituita dal pubblico in sala.

Ultima considerazione, ma non ultima per importanza, l’indotto che tale evento avrà sul tessuto economico-turistico della Versilia in un periodo di bassa stagione, con tanti appassionati del bel canto che per alcuni giorni soggiorneranno in zona, visiteranno i luoghi e porteranno infine con sé un indelebile ricordo legato alla musica, all’arte e al territorio.

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