“Ennesimo disagio per chi viaggia in treno sulle linee che interessano il nostro territorio. Infatti la linea Viareggio-Lucca sarà interrotta alla circolazione dal 7 novembre al 4 dicembre per lavori di manutenzione alla galleria del monte Quiesa”. Lo scrive il coordinamento provinciale del Pci.
“Le ferrovie introdurranno corse di autobus sostitutive con grossi ritardi sia per i treni diretti che su quelli che fermano a Massarosa e Nozzano; invece sulla linea (Pisa) Viareggio-Pietrasanta (La Spezia) i treni circoleranno su un unico binario dal 10 ottobre al 5 novembre e ciò provocherà un ritardo di 10 minuti per i treni a lunga percorrenza e di 15 minuti per i treni regionali.
“Nonostante i disagi pesanti che i viaggiatori dovranno sopportare e molti di questi che rimarranno a piedi a causa della limitata capienza dei bus sostitutivi, il prezzo dei biglietti e abbonamenti dovrà essere pagato per intero; non saranno garantite le coincidenze con altri treni nelle varie stazioni e per molti pendolari sarà un inferno. Purtroppo questi disagi non saranno ricambiati, in prospettiva, da un miglioramento del servizio: tutto rimarrà come prima.
“C’è da aggiungere che la galleria del Quiesa fu già interessata qualche anno fa da importanti lavori di manutenzione e ora, a distanza di poco tempo, di nuovo disagi e spese che graveranno sulla comunità. Purtroppo i lavori che il nostro partito ed i cittadini si attendono sono ben altri. Servirebbe in primo luogo il raddoppio della linea Viareggio-Pistoia (Firenze) senza il quale i disagi non possono essere eliminati e la potenzialità della linea permane troppo ridotta e non competitiva. Come sulla linea Tirrenica servirebbero interventi di miglioramento radicali mai posti in essere.
“Di fronte a questo disinteresse di Ferrovie dello stato e del governo rispetto all’efficienza e alla sicurezza del trasporto facciamo appello agli utenti, ai cittadini, alle forze politiche e alle istituzioni affinché si costituisca un fronte comune per chiedere una inversione di tendenza della politica del trasporto pubblico”.
