«Questa estate le forze dell’Ordine sono state molto attive nel campo della repressione dell’abusivimo commerciale e di ciò, come più volte sottolineato, non possiamo che essere contenti ma è arrivato il momento di fare un ulteriore passo in avanti».

Piero Bertolani, presidente di Confcommercio Viareggio, propone una riflessione sul mercato dei “falsi” e su tutte le consegenze negative che alimenta, preparando un’iniziativa di carattere informativo sul tema.

«Se bloccare chi produce e successivamente commercializza prodotti contraffatti infatti è il primo step, occorre però agire anche nei confronti della potenziale clientela, sensibilizzandola ed informandola di tutte le tipologie di rischio cui si va potenzialmente incontro in questi casi.

Le indagini della Guardia di Finanza hanno infatti accertato come dietro la filiera dei “tarocchi” sia presente non solo la criminalità organizzata, per la quale questo commercio comporta minori rischi rispetto ad altri traffici illeciti, ma possano anche esserci collegamenti con ambienti legati al terrorismo, che utilizzano il mercato dei falsi per reperire risorse.

Acquistando un bene contraffatto non si dà certo un contributo- nemmeno di tipo solidaristico o di “elemosina”- ai venditori finali, la maggior parte delle volte immigrati sfruttati che non beneficiano in alcun modo del ricavato, ma si alimenta piuttosto un circuito di evasione fiscale e riciclaggio di denaro sporco che va a creare una concorrenza illecita insostenibile per le attività regolari oltre che un danno erariale di enorme entità.

Senza contare che l’acquirente rischia una sanzione ammistrativa che può arrivare fino a 7.000 euro per beni che oltre tutto possono comportare anche gravissimi danni alla salute, come nel caso dei farmaci o del commercio agroalimentare ma anche dell’abbigliamento confezionato con materiali tossici.

E’ nostra intenzione quindi lanciare una campagna di sensibilizzazione in Versilia volta ad informare la clientela di tutti questi aspetti, facendo capire che l’acquisto dei falsi favorisce la criminalità organizzata ed ha ricadute occupazionali pesanti in termini di perdita di impiego presso le attività regolari, penalizzando un mercato del lavoro già in grande sofferenza. Attenzione anche alla vendita on-line, che spesso avviene tramite siti non affidabili e trasparenti, con rischi di accesso da parte di terzi alle informazioni sensibili del cliente».

(Visitato 209 volte, 1 visite oggi)
TAG:
confcommercio versilia viareggio

ultimo aggiornamento: 04-10-2016


Arrestato ladro di “Gratta e Vinci”

Chiude la storica edicola di fronte alla Capitaneria di Porto