“L’Amministrazione Del Dotto pianifica un eco mostro a Lido di Camaiore”. Lo scrive l’associazione La Rondine di Camaiore che si presenterà alle prossime elezioni con Giampaolo Bertola come candidato a sindaco.
“Una mega struttura di vendita a due piani – spiega l’associazione –  con una superficie di circa 5170 metri quadrati in un unico blocco in via del Secco, all’angolo con via Aurelia (nell’area “Dini Denna”): questa la “sorpresa” che sta preparando l’Amministrazione Del Dotto a Lido di Camaiore con l’avvio di una Variante al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico”.

“Una scelta molto discutibile, a nostro parere, perché consente la realizzazione di un vero e proprio “ecomostro” da 20.800 metri cubi di volumetria, con un impatto devastante dal punto di vista ambientale (fabbisogno idrico, consumo di energia, rifiuti prodotti). Quella zona avrebbe invece bisogno di una attenta riqualificazione, con la creazione di un quartiere urbano con servizi e spazi pubblici per tutta la comunità. Inoltre l’insediamento di una macro struttura commerciale porterebbe conseguenze devastanti sul tessuto commerciale del Secco, che in questi ultimi anni ha già subito una pesante crisi”.

“Ci chiediamo se i cittadini e i commercianti della zona siano stati informati in modo chiaro e diretto su questo intervento. C’è stato, è vero, un incontro con la cittadinanza in cui l’Amministrazione Del Dotto ha annunciato il progetto, ma si è probabilmente astenuta dal presentare gli aspetti più critici, che sono emersi del resto anche durante la Conferenza di Copianificazione tra Regione, Provincia e Comune che si è svolta lo scorso Agosto. In questa sede, infatti, sia la Regione che la Provincia hanno mosso alcune importanti obiezioni, tra cui la necessità di definire spazi pubblici, aree verde e percorsi pedonali e di porre una particolare attenzione alla qualità urbana e architettonica, dal punto di vista volumetrico e funzionale, oltre che in relazione al contesto urbano esistente; è stato inoltre contestato da parte della Provincia lo studio di viabilità presentato, perché non esaustivo ed è stato consigliato al Comune di svolgere un’approfondita valutazione sull’opportunità di realizzare un nuovo insediamento con una simile rilevanza ai fini dell’incremento urbanistico in una localizzazione particolarmente critica, con un tessuto urbano non in grado di assorbire questa trasformazione funzionale e con un effetto negativo su una viabilità già insufficiente e inadeguata al traffico esistente. I cittadini sono stati informati di queste obiezioni, non certo 2marginali? ”

Come potrà via Del Secco reggere a un simile intervento invasivo? Anziché snaturare completamente un quartiere storico di Lido di Camaiore, si potrebbe invece procedere a una riqualificazione che si integri con il tessuto già esistente, con una maggiore attenzione all’ambiente e alla qualità di vita. L’Amministrazione Del Dotto ha invece scelto, come sempre, di agire senza tener conto delle esigenze e delle necessità dei cittadini, con una totale assenza di trasparenza e di partecipazione.  È disarmante notare come l’attuale Amministrazione, che ci ha purtroppo abituati al totale immobilismo, quando decide di attuare qualche progetto lo fa intervenendo in modo disastroso per il nostro Comune. Ancora una volta emerge un Sindaco incapace di amministrare e arrogante”.

(Visitato 3.879 volte, 1 visite oggi)
TAG:
camaiore dini e denna

ultimo aggiornamento: 04-10-2016


Andrea Ventura nuovo direttore dell’Istituto Storico della Resistenza

“A Murzi manca una visione a 360 gradi”