Un’ora e mezzo di confronto in uno degli uffici dello stadio dei Pini. Da una parte i giocatori, lo staff tecnico e quello medico, che di concerto hanno assunto una decisione drastica: da domani il Viareggio non si allenerà. “Non ci sono le condizioni per poter svolgere l’attività in modo professionale”, ha spiegato il tecnico Marco Masi, facendosi portavoce del gruppo. Dall’altra, la dirigenza, che ha cercato di dissuadere la squadra. Ma ogni tentativo è stato inutile.
“Non abbiamo più avuto un contatto diretto con Tonelli. Non ce l’ha permesso. E ci sentiamo presi in giro – ha aggiunto Masi -. Alla dirigenza abbiamo fornito le nostre motivazioni, il patron deve darci delle risposte ma non accetta il confronto. Questo è l’unico segnale che possiamo dare. Siamo gli unici realmente consapevoli della situazione. Ci dispiacerebbe se questa azione fosse interpretata esclusivamente come un fatto economico. Noi vogliamo delle garanzie, non ritrovarci con assegni scoperti o contabili dei bonifici che sono carta straccia”.
Masi, pur senza alzare la voce, arriva dritto al cuore del problema: “Noi non possiamo risolvere tutto da soli. A questo punto viviamo alla giornata, facendo presente che all’interno dello spogliatoio ci sono delle situazioni che definire spiacevoli è riduttivo”.
Da domani il Viareggio non si allena. E su questo, nessun dubbio. Ma giocherà domenica a Massa? “Vedremo – ha tagliato corto il tecnico -, attendiamo di capire se Tonelli vuole dire qualcosa”.
“A Massa ci andremo, anche a costo di scendere in campo con la Juniores”, la replica del direttore generale Beppe Vannucchi.
Anche perché se una squadra non si presenta per quattro partite, da regolamento rischia la radiazione dal campionato. E questo la società vuole categoricamente evitarlo. “La squadra ci ha chiesto un incontro, facendo presente la volontà di non allenarsi per i prossimi due giorni – afferma Vannucchi -. Abbiamo spiegato al tecnico e ai giocatori che così facendo avrebbero aggravato la situazione, proponendo invece di soprassedere sino a fine mese”.
Alle “situazioni spiacevoli” di cui parlava Masi, la dirigenza ha precisato che “per quanto possibile” sta facendo fronte. In questi giorni Tonelli, informato dagli stessi dirigenti della decisione della squadra, si trova a Londra.
