Sono aperte le iscrizioni al seminario “Il tardo Futurismo a Viareggio e l’epopea del volo aereo”, ideato e condotto da Riccardo Mazzoni, che si terrà giovedì 27 ottobre, ore 21, al Teatrino Pacini presso la chiesa di S. Antonio (entrata da via S. Francesco). A cavallo tra gli anni Venti e Trenta del Novecento, a Viareggio e in Versilia si assiste a un considerevole rilancio dell’esperienza futurista, del resto mai sopita completamente, in virtù dell’assidua frequentazione dei luoghi da parte del capofila Filippo Tommaso Marinetti. Stilemi futuristi sono avvertibili nella cartellonistica carnevalesca, grazie soprattutto all’opera grafica di Lucio Venna, mentre suggestioni e istanze culturali riconducibili al movimento concorrono alla formazione di quel variegato e fervido clima insieme intellettuale e mondano da cui nasce nel 1929 il Premio Letterario Viareggio. L’esposizione personale di Lorenzo Viani comprendente opere di ispirazione futurista allestita nell’estate del 1930 a Palazzo Paolina con la presentazione di Marinetti, offre lo stimolo all’aggregazione di un gruppo di giovani artisti e letterati intorno al poeta e giornalista Krimer (Cristoforo Mercati), tra i quali il pittore e disegnatore Uberto Bonetti, il creatore della maschera di Burlamacco icona del carnevale di Viareggio. L’istituzione di un campo d’aviazione nella periferia della città e in seguito di un importante idroscalo nelle acque del Lago di Massaciuccoli, oltre a divulgare l’esperienza inebriante del volo, contribuisce a sviluppare un vivo interesse per l’aeropittura e l’aeropoesia, che proprio in quegli anni trovano la loro codificazione teorica con i manifesti ad essi dedicati. Un rapporto fecondo dunque, quello tra il tardo Futurismo e la città – che si protrae almeno fino alla metà degli anni Trenta del Novecento coinvolgendo sotto vari aspetti diversi personaggi – le cui vicende e peculiarità verranno rievocate nel seminario. Ai partecipanti è riservato un CD con un esaustivo saggio di Mazzoni corredato da oltre cento immagini, illustrazioni, fotografie d’epoca, e la raccolta completa delle aeropoesie di Krimer integrate da un’ampia selezione delle aeroviste di Bonetti. Per informazioni: cell. 329-1175262; e-mail [email protected] e la pagina facebook dedicata.

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