Il Comitato paesano di Valpromaro, insieme ai volontari del Gruppo Parrocchiale e della Casa del Pellegrino di Valpromaro, ha il piacere di informarvi di questa nuova iniziativa che ha ideato e organizzato.

Si tratta del Palio della Bisaccia, marcia non agonistica, aperta a tutti che propone una piccola esperienza comunitaria del cammino.

REGOLAMENTO DEL PALIO DELLA BISACCIA

Il giorno 7 ottobre dell’anno 2016, Giubileo della Misericordia, alcuni rappresentanti del Comitato Paesano e del Gruppo Parrocchiale, oltre ai volontari del paese impegnati nella gestione della Casa del Pellegrino di Valpromaro, hanno deciso di istituire una corsa che prende il nome di Palio della Bisaccia.
Per tale iniziativa viene steso il presente regolamento.

Articolo 1. Il Palio della Bisaccia (di seguito il Palio) è una carriera non agonistica, che propone per tutti una piccola esperienza del cammino contemporaneo. Consiste in un minimo avvicinamento al mondo del pellegrinaggio in senso fisico e comunitario che premia il vincitore con un emblema tipico del pellegrino e segno di umiltà e povertà, appunto la bisaccia.

Articolo 2. Il Palio si disputa due volte l’anno, in concomitanza dei momenti più forti dell’accoglienza pellegrina e delle due feste più antiche del paese. Il primo palio avviene il pomeriggio della prima domenica dopo Pasqua, Festa della Madonnina dei Miracoli e termine del Corso di formazione per Ospitaleri Volontari. Il secondo palio la mattina dell’ultima domenica di ottobre, all’inizio dei festeggiamenti di San Martino nella Festa di chiusura dell’anno Ospitalero. Il Palio non si disputa in caso di verificata impraticabilità del percorso a causa di pregresse condizioni meteorologiche avverse. In caso di pioggia nell’orario previsto per la disputa del Palio, questo viene rinviato.

Articolo 3. Possono partecipare al Palio tutti coloro che lo desiderano purché abbiano compiuto i 14 anni di età. Non vi sono distinzioni di sesso, provenienza, nazionalità, credo religioso. Si è iscritti al palio lasciando un contributo di iscrizione (di 2 euro) e sottoscrivendo una liberatoria per eventuali infortuni che potrebbero occorrere ai partecipanti nello svolgersi della corsa.

Articolo 4. Il Palio si disputa compiendo un unico giro del circuito che partendo dalla Piazza San Martino, passa di fronte alla Casa del Pellegrino seguendo la Via Francigena, gira a sinistra attraversando la borgata di Canonici e sale fino a imboccare il sentiero che costeggia il Torrente Renipoli. Guadato il Torrente, il circuito del Palio si immette sull’ultimo tratto della strada della Madonnina del Canale, che percorsa in questo verso conduce in paese. Fiancheggiato il campanile e imboccata nuovamente la via Francigena svoltando a sinistra, la carriera termina raggiungendo nuovamente la piazza. Non si può percorrere il tragitto in senso inverso, né sono ammesse scorciatoie di sorta alcuna. La distanza complessiva è di m 740 e il dislivello totale di circa m 100. Il percorso presenta fondo misto con tratti in asfalto, sterrato, cemento e pietra.

Articolo 5. Si aggiudicano il Palio il primo uomo e la prima donna che tagliano il traguardo, avendo percorso il circuito nel minor tempo. Durante il Palio sono ammessi tutti i passi di marcia, a esclusione della corsa, che costituisce motivo di
squalifica immediata da parte dei giudici distribuiti lungo il percorso. Per i vincitori e solo per questi, è previsto il premio della bisaccia.
Articolo 6. L’abbigliamento dei partecipanti non costituisce oggetto di ulteriori specifiche e la sua scelta è a totale discrezione degli stessi. In caso di brutto tempo sono ammessi impermeabili, mantelle, k-way, stivali e calosce.

Articolo 7. Ogni partecipante deve essere munito di zaino da trekking, o comunque di dimensioni non inferiori a quelle scolastiche. Tali zaini, alla partenza, verranno caricati dall’organizzazione col peso e il volume stabilito in 7,5 kg per gli uomini e 6 kg per le donne.

Articolo 8. Comportamenti antisportivi, scorretti e ostruzionistici nei confronti dei partecipanti, saranno puniti con la squalifica del partecipante.

Articolo 9. Il Palio è una carriera individuale. Non sono ammessi accompagnatori o animali domestici

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Palio della Bisaccia

ultimo aggiornamento: 18-10-2016


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