“Raccontare per far rivivere”. Con queste parole il direttore artistico Elisabetta Salvatori presenta la nuova stagione teatrale delle Scuderie Granducali di Seravezza. Una stagione all’insegna della memoria e della sperimentazione, attraverso il racconto delle vite di grandi personaggi e di eventi cruciali che hanno segnato la storia del nostro paese. “Questa programmazione – spiega Elisabetta Salvatori – è un vero e proprio elogio alla potenza della parola. A questa vita che ci comprime con la complessità della tecnologia, abbiamo deciso di contrapporre la semplicità, quella che arriva al cuore. E’ una stagione che sento profondamente nelle mie corde e che rispecchia perfettamente il percorso che ha intrapreso e che sta portando avanti questo teatro”.

Tanti i volti noti che da dicembre ad aprile si alterneranno sul palcoscenico del Teatro delle Scuderie Granducali di Seravezza: si inizia il 7 dicembre con Marco Paolini, si prosegue proprio con Elisabetta Salvatori e il suo omaggio alla vita di Giacomo Puccini. Ad anno nuovo sarà la volta di Carlo Vanoni che ci guiderà in un viaggio attraverso la storia dell’arte; in seguito saliranno sul palcoscenico Beatrice Visibelli e Marco Natalucci con “Il volo di Michelangelo” e Gionni Voltan che porterà in scena uno spettacolo in ricordo dell’alluvione di Firenze del 1966.

Atteso in scena per gennaio anche Ugo Dighero con “Mistero Buffo” di Dario Fo. In particolare Dighero proporrà la rivisitazione personale di due celebri monologhi del premio Nobel recentemente scomparso: “Il primo miracolo di Gesù bambino” e “La parpàja topola”. Il primo è tratto dal “Proto Matteo”, vangelo apocrifo che mostra un Gesù adolescente di inusuale umanità.

Nel mese di febbraio, invece, il sipario si alzerà su uno spettacolo eccentrico intitolato “Mini Macbeth”, curato da Dario Marconcini e Giovanna Daddi, che vedrà la presenza del pubblico “nella scena”. Si tratta di una riduzione del Macbeth di Shakespeare, dove il tragico e il grottesco, il paradosso e l’ironia si intrecciano in un vortice ribollente di parole.

La stagione si chiuderà con Simone Cristicchi e “Marzabotto”, un testo di Carlo Lucarelli, portato sul palco da Matteo Belli.

“Gli appuntamenti di grande spessore culturale e di notevole rilevanza artistica della prossima stagione teatrale delle Scuderie Granducali – commenta l’Assessore alla promozione e valorizzazione del territorio Giacomo Genovesi – non sono altro che il risultato degli sforzi compiuti dalla Fondazione Terre Medicee, in stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale. Il buon lavoro portato avanti negli ultimi anni ha, infatti, come esito positivo una progettualità a lungo termine e soprattutto, come si evince anche dal calendario degli spettacoli di questa stagione, un elevato livello artistico riconosciuto, ormai da tempo, dal pubblico e dalla critica”.

E’ possibile acquistare gli abbonamenti e i singoli biglietti dal 4 novembre presso la Segreteria della Fondazione Terre Medicee a Palazzo Mediceo, viale Leonetto Amadei 230 dal martedì al sabato, dalle ore 10 alle 13 oppure presso l’agenzia viaggi “Versilia Vacanze” in Viale Europa 188 a Lido di Camaiore, dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19 (chiuso i festivi, il lunedì mattina e il sabato pomeriggio) o anche all’agenzia Fantasy World Viaggi in Via aurelia 1366 presso la stazione ferroviaria di Querceta.

I biglietti possono essere acquistati anche la sera stessa della rappresentazione a partire dalle ore 20.30 direttamente presso il Teatro delle Scuderie Granducali.

 

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