«Apprendiamo con soddisfazione la decisione del commissario prefettizio Fabrizio Stelo di imporre il coprifuoco all’esercizio di alcune attività commerciali del centro – ben 11, peraltro tutte gestite da stranieri -, a causa dei numerosi eventi di cronaca che da anni vengono causati dalla clientela che attraggono. Una scelta forte e coraggiosa, e purtroppo necessaria». Ad affermarlo sono Alberto Pardini, portavoce comunale, e Massimo Baldini, delegato provinciale alla sicurezza di Fratelli d’Italia.

«A nostro parere il coprifuoco non può però essere considerato una soluzione, al massimo come un’extrema ratio a livello locale per rispondere ad un’escalation quasi incontrollabile di atti violenti e criminosi; servirebbero politiche governative decise ed efficaci, che portino all’identificazione e allontanamento coatto dal territorio nazionale di tutti coloro che vi si trovano illegittimamente o che si comportino in modo contrario alla legge, e al contempo il sostegno economico e legislativo alle forze dell’Ordine per compiere il loro dovere. La speranza è anche che gli esercenti colpiti dal provvedimento siano stimolati a fare la loro parte per tutelare le loro attività e la zona da certe presenze. Adesso sarà importante monitorare la situazione e capire dove andranno a spostarsi certi elementi, di modo da intervenire ed evitare altri punti della città diventino teatro di quanto visto finora in piazza Dante e nelle zone limitrofe».

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ultimo aggiornamento: 18-10-2016


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