Il Portogallo spezza il sogno azzurro di conquistare l’oro europeo che mancava per chiudere un quadriennio comunque storico in cui le nazionali azzurre hanno vinto titoli in categoria senior e under 17, spezzando in entrambi i casi un digiuno ultraventennale. In under 20 occorrerà attendere l’edizione 2018 dell’Europeo per provare a riscrivere “Italia” nell’albo d’oro dei vincitori dove manchiamo dal 1991.
In finale, l’Italia ha perso 3-1 dopo una partita in cui la differenza l’ha fatta la capacità di sfruttare i pochissimi errori altrui: il Portogallo ha punito due disattenzioni azzurre, i nostri ragazzi non sono stati in grado di fare altrettanto. Nonostante la sconfitta, la prestazione dell’Italia conferma che l’hockey italiano è sulla buona strada e sta colmando il gap tecnico con le grandi potenze europee e mondiali; una strada che bisogna avere il coraggio di perseguire anche nel prossimo quadriennio.

Mariotti conferma il suo quintetto: Sgaria, Barbieri, Gavioli, Greco e Compagno. Duarte manda in pista Rodrigues, Nunes, Pinto, batista e Loureiro.

La tensione in campo si sente e le squadre sono molto attente e coperte. Il primo tiro in porta lo fa l’Italia con Gavioli, servito da dietro porta da Barbieri, ma Rodrigues c’è col casco. Il Portogallo si rende pericoloso con i tiri da fuori: Nunes prima scalda i guantoni a Sgaria, poi scheggia il palo alla destra del portiere azzurro. Anche l’Italia dimostra di saperci fare da fuori: ci provano prima Compagno, poi Barbieri, ma Rodrigues tiene fede alla sua fama e respinge in entrambi i casi. Dall’altra parte lo spauracchio azzurro si chiama Gonçalo Nunes che al 9′ colpisce di nuovo il palo, questa volta quello alla sinistra di Sgaria. Al 14.30 Compagno fa le prove del gol con una percussione che si spegne sull’esterno della rete. 30″ dopo, però, la sua conclusione da sinistra non lascia scampo a Rodrigues e si insacca per il vantaggio azzurro.
Il gol dell’Italia cambia il ritmo della partita, fino a quel momento piuttosto guardingo. Il Portogallo si getta in avanti alla ricerca del pari e lascia spazi nelle retrovie: Gavioli ci prova prima da destra e poi da sinistra, ma senza fortuna. A 17.33 Greco in acrobazia toglie letteralmente dalla linea di porta una pallina destinata ad entrare, ma sul rimpallo il tiro di Nunes non lascia scampo a Sgaria e insacca per il pareggio portoghese. Come nella partita del girone di qualificazione, il Portogallo trova subito il raddoppio. E’ sempre Nunes a far partire un missile dai 25 metri che muore all’incrocio dei pali e porta i lusitani in vantaggio 2-1 all’intervallo.

La ripresa si apre nel peggiore dei modi per gli azzurri. Compagno perde di vista Batista che si infila da solo in mezzo all’area, viene servito alla perfezione e, nonostante il disperato tentativo di Greco, infila il gol del 3-1. L’Italia accusa il colpo e il Portogallo prova ad anestetizzare la partita. Non ci riesce perché gli azzurri, con il passare del tempo, riprendono coraggio e provano a rimontare, aprendosi però al contropiede portoghese. Al 13′ l’Italia ha una serie di occasioni per accorciare il risultato, ma le spreca tutte. Greco si guadagno un rigore, ma Compagno non inquadra la porta. Sulla respinta della balaustra, Rodrigues lo stende ed è ancora penalty, oltre al cartellino blu per il portiere titolare. Entra Brandao, ma Compagno si fa sprecare e fallisce anche sulla corta respinta. Nemmeno in powerplay gli azzurri riescono ad accorciare le distanze. Gli ultimi minuti di partita sono un autentico assedio italiano alla porta in cui è rientrato Rodrigues; gli azzurri ci provano da fuori e su azione, ma è tutto inutile: oltre ad una traversa scheggiata da Barbieri non vanno e il Portogallo vince partita e campionato.

Per i lusitani è il quinto titolo europeo di fila che, unito all’oro degli ultimi tre mondiali, disegnano una supremazia assoluta dell’hockey portoghese destinata a trasmettersi a lungo anche in categoria assoluta. Per l’Italia è il ritorno sul podio dopo due edizioni di assenza e all’argento dal 2010.

ITALIA-PORTOGALLO 1-3 (primo tempo: 1-2)
MARCATORI: 14.48 Compagno, 17.39 e 18.44 Nunes. Nella ripresa: 3.51 Batista.
ITALIA: Sgaria, Greco, Barbieri, Nadini, Compagno, Gavioli, Fantozzi, Zambon, Maremmani, Verona. All. Mariotti.
PORTOGALLO: Rodrigues, Lourenço, Nunes, Trabulo, Conceiçao, Moreira, Pinto, Batista, Loureiro, Brandao. All. Duarte.
ARBITRI: Sergi Mayor (Spagna) e Xavier Bleuzen (Francia).

RISULTATI DELL’ULTIMA GIORNATA – FINALI
Finale 1°/2° posto
Italia-Portogallo 1-3
Finale 3°/4° posto
Francia-Spagna 0-3
Finale 5°/6° posto
Germania-Svizzera 2-6
Finale 7°/8° posto
Inghilterra-Andorra 2-3

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TAG:
europei under 20 hockey su pista italia

ultimo aggiornamento: 30-10-2016


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