Trump in not my president – Un centinaio di cittadini statunitensi ha dato vita a una fiaccolata silenziosa davanti al Consolato Usa a Firenze per ribadire “il loro impegno per il nostro Paese che si riconosce nell’inclusione e nella speranza per il futuro”. Organizzata dai Democratici all’estero, la manifestazione ha visto la partecipazione di numerosi studenti delle diverse facoltà americane presenti a Firenze e in altre città toscane, che esponevano cartelli contro Donald Trump (‘Non è il nostro presidente’) o che richiamavano i diritti riconosciuti dalla Costituzione americana

”Protestano contro di me perche’ non mi conoscono, ma dico loro di non avere paura”. E’ il primo messaggio di Trump ai manifestanti che da giorni protestano negli Stati Uniti e all’estero contro la sua elezione a presidente degli Usa. E ai suoi sostenitori Trump a chiesto “stop” agli attacchi contro neri, ispanici e gay. Il presidente americano eletto ha annunciato poi che alla Corte costituzionale nominerà giudici ‘pro vita’ (anti aborto) e ‘pro secondo emendamento’ (quello sul diritto all’autodifesa con le armi).

Donald Trump ha ribadito in una intervista alla Cbs un’altra delle sue promesse elettorali, l’espulsione di 2-3 milioni di clandestini con precedenti penali. “Quello che faremo e’ buttare fuori dal Paese o incarcerare le persone che sono criminali o hanno precedenti criminali, membri di gang, trafficanti di droga”, ha detto, indicando la cifra in due, forse anche tre milioni. Quanto agli altri irregolari, il neopresidente eletto ha sostenuto che una decisione verrà presa dopo aver reso sicura la frontiera. Trump ha confermato che intende costruire il muro al confine col Messico, precisando che una parte potrebbe essere muro e una parte una “recinzione”, in accordo con quanto proposto dai repubblicani al Congresso.

(fonte: Ansa.it)

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