La Brilla a Massarosa è un edificio che a primo impatto può apparire comune a tutti gli altri. Un grande casolare giallo con molte finestre circondato dal padule della “Piaggetta”. Invece la Brilla è un pezzo di storia di Massarosa dura da 170 anni.

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Venne fatta costruire a metà ‘800 dal Conte Minutoli, quando Massarosa si sosteneva grazie ad una grande produzione  del riso (purtroppo oggi scomparso) il particolarissimo “Riso rosso di Massarosa”. In questa struttura avveniva, come dice il nome, la brillatura del riso, la raffinazione del chicco. Grazie ad una gigantesca ruota azionata dall’acqua di un canale artificiale, tramite un complesso sistema di ingranaggi e cinghie, venivano messi in moto i vari macchinari per la lavorazione del riso.

Camminare nelle stanze un tempo affollate di instancabili contadini e contadine, con il tetto di travi originali dell’epoca, fatti arrivare appositamente dalla Corsica, è un’esperienza suggestiva. Sembra ancora di sentire le cinghie e gli ingranaggi cigolare, anche se fermi da 60 anni.

IL NOSTRO BREVE VIDEO-DOCUMENTARIO SULLA BRILLA

Noi di Destinazione Terra abbiamo realizzato un video-documentario (“La Brilla: Il percorso del Riso Rosso di Massarosa”), per far conoscere la storia di questo edificio. Grazie ad Amedeo Giannini, ottantatreenne testimone storico della Massarosa produttrice di riso. Con estrema lucidità e grande entusiasmo il “nonno Amedeo” ci ha spiegato il funzionamento di tutto lo stabilimento.

Come ogni nonno, ci ha raccontato la storia di un antico lavoro, di una società che sembra lontana anni luce, ma che è solo di 50 anni fa. Un lavoro sparito, sostituito. Da qui è nata l’idea del documentario sulla Brilla, in cui abbiamo cercato di far capire e conoscere un pezzo di vita del nostro territorio, spesso sconosciuta agli stessi abitanti.

LA BRILLA OGGI: “PORTA DEL PARCO”

La Brilla non è un monumento ormai morto. Grazie ad un recente restauro e grazie all’Associazione Città Infinite, che la gestisce, e che qui ha la sua sede. Centro culturale, per mostre e iniziative d’ogni genere. Luogo simbolico che a settembre è stato protagonista con il Festival del Riso.

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I suoi muri e i suoi travi hanno ascoltato gli interessanti convegni, tenuti in occasione del Festival. Proposte per tentare il difficile reinserimento del riso nelle aree limitrofe, i problemi del Lago di Massaciuccoli, progetti di valorizzazione sia ambientale che turistica. Molto apprezzate sono state le proposte di sviluppo del nostro padule. Unico nel suo genere in tutt’Italia, ha rappresentato fonte di sostentamento per generazioni passate e potrebbe esserlo ancora oggi dal punto di vista turistico.

Oggi la Brilla è considerata la “Porta del Parco”. Il magico e incontaminato mondo del Parco Regionale San Rossore – Migliarino – Massaciuccoli. Con l’Oasi LIPU e le splendide rovine romane del Museo Massaciuccoli Romana. Una porta che, guardando al futuro, tramite le molte iniziative che si svolgono alla Brilla, vuole preservare, proteggere e promuovere tutto quel patrimonio culturale e ambientale che solo questo nostro “padule” continua a donarci.

La Brilla come “Porta del Parco” si propone da tramite tra un passato splendente e un presente incerto, che però grazie ad una rete salda, di associazioni, enti e istituzioni, può rilanciare e valorizzare il territorio di Massarosa, ma anche quello dell’intera Versilia.

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ultimo aggiornamento: 28-11-2016


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