Ancora un episodio vandalico ai danni di una delle statue di Giovanni da Monreale, l’eclettico artista che tanto ha fatto parlare di sé a Pietrasanta.

A raccontarlo è Fabio Simoni di Pietrasanta Indipendente.

“Non avrei mai voluto  raccontare di un vandalismo, l’ennesimo, da parte di individui che non comprendono che con il loro comportamento danneggiano non solo il bene comune, ma anche loro stessi.

Dispiace ulteriormente poi, se l’opera vandalizzata è quella di un caro amico, che in questo lavoro ci mette l’anima ogni giorno, che per l’ennesima volta aveva dimostrato il suo amore per la nostra città donando una sua creazione alla collettività ; installandola in un luogo artisticamente “spoglio”, nell’ottica di riattivare l’attenzione sull’intera aria, che a livello urbanistico versa in condizioni indecorose da troppo tempo, considerando che è uno degli ingressi della nostra splendida realtà…L’opera posizionata all’interno di uno skatepark molto vivo e frequentato, che doveva essere cornice ideale, è durata integra pochi giorni; il volto è stato danneggiato pesantemente da ignoti.

Purtroppo questo atto certifica che in molti, in troppi, sono inconsapevoli della fatica e del mestiere, di chi, come Giovanni Sardisco da Monreale, vive d’arte e di pura passione, e mi duole constatare che in questo come in molti altri casi si tratta di giovanissimi che passano il loro tempo a distruggere, per noia, ma soprattutto per “ignoranza”.

Ignoranza perché questa opera era anche loro, questa opera era ormai della nostra città, e dei suoi cittadini tutti, e non solo…Non è la prima volta che qualche disgraziato danneggia le opere di Giovanni, e io mi chiedo il perché, da dove nasce questo desiderio di distruggere, di danneggiare il bene pubblico.

Gli atti vandalici sono all’ordine del giorno nella nostra realtà , la cronaca locale ne è piena, di pochi giorni fa l’ incendio di un capanno di un associazione, proprio sotto la Rocca. Inutile continuare a ignorare un malessere giovanile che prima o poi va affrontato da tutti. Ecco su questa voglia di autodistruzione delle nuove generazioni la politica ha il dovere di interrogarsi e di prendere provvedimenti seri ed efficaci. Nel nostro piccolo, crediamo che ci sia speranza di recuperare questi ragazzi, abbiamo il dovere di recuperarli, attraverso un’opera di informazione e sensibilizzazione. Una volta individualizzati i colpevoli, sarà fondamentale inserirli in lavori socialmente utili, per far comprendere cosa significa spendersi per gli altri… Come Pietrasanta Indipendente vogliamo organizzare quanto prima un incontro sul tema “Il bene pubblico vandalizzato, incontro con l’artista Giovanni Sardisco da Monreale”. All’incontro inviteremo le scuole del nostro territorio e sarà aperto all’intera cittadinanza…Perché siamo convinti che solo con la conoscenza, nasce il rispetto, verso gli individui e verso il bene comune”.

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