Buone notizie per gli agricoltori. La Regione riconosce l’errore nel canone del servizio idrico

Successo per Cia Versilia, la Regione Toscana riconosce l’errore e corregge il canone del servizio idrico che gli agricoltori dovranno pagare. Dopo un’importante azione sindacale intrapresa dalla Confederazione Italiana Agricoltori svolta a livello regionale e provinciale gli imprenditori dovranno versare € 77,00 e non € 253 come indicato dalla cartella arrivata nelle case degli agricoltori. L’errore? Un’errata classificazione degli agricoltori, l’utilizzo dell’acqua infatti non figurava per uso irriguo. “Siamo soddisfatti della risposta tempestiva della Regione” ha dichiarato Massimo Gay responsabile Cia Versilia “non solo siamo riusciti a risolvere il problema velocemente ma abbiamo fatto risparmiare non pochi soldi ai nostri associati”. La procedura prevede il pagamento di una quota di € 77,00 così suddivise:

€ 70,00 con bonifico su IBAN: IT41X0760102800001031581018 intestato a Regione Toscana, causale canone 2016 indicando poi il numero della propria concessione.

€ 7,00 con bonifico su IBAN : IT70J0760102800000011899580 intestato a Regione Toscana, causale imposta 2016 indicando poi il numero della propria concessione.

Ogni agricoltore della Provincia di Lucca inoltre dovrà inviare una autodichiarazione indicante il proprio status di imprenditore agricolo, dalla propria PEC alla PEC della Regione Toscana ( [email protected] )  inserendo in oggetto ” c.a . Genio Civile Toscana Nord.dott. Mazzanti-richiesta canone agevolato per imprenditore agricolo “.

“Ovviamente” conclude Gay “gli uffici della Confederazione sono a disposizione per aiutare gli imprenditori agricoli in questa farraginosa operazione che speriamo possa semplificarsi già dall’inizio del 2017.”

 

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