FRA QUALCHE giorno saranno i protagonisti in assoluto della sessione invernale del calcio mercato. Per la verità è da settimane che i nomi di Leonardo Pavoletti (Genoa) e Simone Zaza (West Ham) rimbalzano nelle trattative: il primo è destinato al Napoli, il secondo a rientrare in Italia o andare in Spagna dopo la poco felice esperienza Oltre Manica. Potrebbero dunque essere questi due giovani attaccanti ad accendere i fuochi di artificio del mercato di riparazione. Pavoletti e Zaza hanno in comune qualcosa che li lega al salmastro viareggino: hanno infatti segnato i primi gol da professionisti con la maglia del Viareggio: Pavoletti contro il San Marino in trasferta nella stagione di serie C2 nel 2008-2009 (allenatore Alfredo Aglietti); Zaza nella gara interna con la Spal nel campionato di Lega Pro Prima divisione 2011-2012 (allenatore Francesco Bertolucci).

PAVOLETTI giunse a Viareggio in punta di piedi, quasi in soggezione dovendo fare almeno inizialmente la riserva a Vitaliano Bonuccelli, venti anni più di lui e nume tutelare del calcio locale. I primi complimenti arrivarono proprio da Bonuccelli che ‘promosse’ anche il suo compagno di avventura Alessio Cristiani. ‘Due ragazzi che sanno giocare al calcio’ disse il Condor. Detto e fatto: il fiuto dell’allenatore in pectore…
ZAZA era considerato un discolo che aveva bisogno di trovare un ambiente dove si sentisse a suo agio dopo la non felice esperienza in serie B allo Juve Stabia: prima Bertolucci e poi soprattutto Stefano Cuoghi riuscirono a trovare le corde giuste perché dal suo… violino (o meglio dal piede sinistro) uscissero quei gol che proiettarono il Viareggio ad un’insperata salvezza.
E’ VERO, non si vive di ricordi. Ma i ricordi aiutano a vivere meglio superata l’iniziale botta di nostalgia. Vogliamo solo sperare che nella mente di Pavoletti & Zaza rimanga scolpito il momento in cui segnarono il primo gol da ‘grandi’ con la maglia bianconera. La prima volta non si scorda mai: non è forse vero?

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