L’Assemblea dei consiglieri dell’Ente di bonifica ha approvato a larghissima maggioranza il documento previsionale che traccia la linea di indirizzo per il 2017. Il documento, illustrato minuziosamente dal Presidente Ismaele Ridolfi,  ha raccolto l’approvazione dei consiglieri, eletti e nominati, che in un clima disteso e positivo, hanno argomentato sulle scelte contenute nel testo. “Il dibattito è stato costruttivo e con questo documento compiamo  scelte fondamentali che andranno a potenziare l’azione sui territori che compongono il Toscana Nord e quindi ad aumentare la sicurezza idrogeologica – spiega Ridolfi – tutte le azioni in programma prevedono copertura finanziaria nel contributo di bonifica (di prossima emissione) che complessivamente non subirà aumenti rispetto al passato,  grazie ai risparmi ottenuti da una gestione oculata e dall’applicazione di economie di scala”.

Un anno importante quello che attende il Consorzio, che ha in programma di implementare il piano di organizzazione del personale, con conseguente aumento di presidio, lavori e interventi  in tutte le quattro unità idrogeologiche omogenee che compongono il territorio gestito dal Toscana Nord: Massa Carrara Lunigiana, Versilia, Pianura Lucchese e del Bientina e Valle del Serchio. “Territori con caratteristiche ben precise che comprendono pianure e zone montane, aree di bonifica e aree irrigue – spiega Ridolfi – caratteri territoriali diversi con criticità diverse, che abbiamo affrontato proponendo soluzioni  adeguate.”

Per quanto riguarda la Versilia, nel 2017 il Consorzio ha deciso un forte investimento di 1.300.000,00 euro per l’ammodernamento e l’automazione di tutti e 23 gli impianti idrovori che si trovano in questa porzione di territorio. Gli impianti idrovori drenano i territori delle zone interne alla costa, ossia tutta la fascia di campagna versiliese compresa tra il piede delle colline e gli abitati costieri. Una intera area una volta paludosa che si trova per larga parte sotto del livello del mare e che per essere coltivata e abitata, necessita di drenaggio e aspirazione dell’acqua piovana. “Gli impianti, inizialmente azionati manualmente, hanno avuto nel corso degli anni, costanti processi di ammodernamento – spiega il Presidente – oggi continuiamo con questa azione, investendo nuove e consistenti risorse che consentiranno di ultimare il processo di automazione e controllo remoto”.

Inoltre sempre in Versilia verranno centralizzati, la nuova officina e il magazzino dell’intero Toscana Nord, il settore unico della progettazione e il settore unico concessioni e vigilanza a servizio di tutto il consorzio.

 

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ultimo aggiornamento: 25-12-2016


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